...e senza aver più mestieri di lui ( Canto XXVIII, v. 1 ) : Vago già di cercar dentro e dintorno Ln divina foresta spessa e viva, Ch'agli occhi temperava...Prendendo la campagna lento lento Su per lo suoi che d' ogni parte olivà. . s. Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte, Non...

...tenebre fuggian da tutti i lali , — 93 — CANTO XXVIII. A. Vago già di cercar dentro e dintorno v. 1. La divina foresta spessa e viva, Ch'agli occhi temperava...riva , Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol che d'ogni parte oliva. Un' aura dolce , senza mutamento Aver in sè , mi feria per la fronte...

...poeta narra, che « Vago già di cercar dentro e dintorno La divina foresta spessa e viva, Ch' agli occhi temperava il nuovo giorno. Senza più aspettar...Prendendo la campagna lento lento Su per lo suoi che d' ogni parte oliva. Un'aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più...

...poeta narra, che « Vago già di cercar dentro e dintorno La divina foresta spessa e viva, Gh' agli occhi temperava il nuovo giorno, Senza più aspettar...riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol che d' ogni parte oliva. Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte...

...CANTO VENTESIMO OTTAVO. Vago già di cercar dentro e dintorno La divina foresta spessa e viva, Ch' agli occhi temperava il nuovo giorno, Senza più aspettar...riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol, che d' ogni parte oliva. tn aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte,...

...cercar dentro e dintorno La divina foresta spessa e viva, Che agli occhi temperava il nuovo giorno, 3 Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol che d' ogni parte oliva. 6 Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sè, mi feria per la fronte...

...66. fitci, ci fu. 67. L'acqua, del ruscello, «pfcfldcta. Intendi : pel fiammeggiare óVcandelabri. Ch'agli occhi temperava il nuovo giorno, Senza più...Prendendo la campagna lento lento Su per lo suoi che d' ogni parte oliva. Dn' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più...

...nel dettar di' ei fece que' soavissimi versi, veramente cosa di Paradiso (Purg. xxvni, 7-9): Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sè, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento,i quali direbbonsi quasi fatti ad imitazione di quelli di Esiod* ( Op. et Dies...

...Purg. 22, v. 119 — e. 32, r. 49. TKMPEKANZA di vapori, Purg. 30, v. 26. TEMPERARE, (Purg. 28 , T. 1 ) Vago già di cercar dentro e dintorno La divina foresta...e viva , Ch'agli occhi temperava il nuovo giorno, ec. — (Parad. 1, v. 42) E la mondana cera Più a suo modo tempera e suggella — (Par. 1 , v. 78)...

...„ i CANTO XXVIII Vago già di cercar dentro e dintorno La divina foresta spessa e viva, Ch' agli occhi temperava il nuovo giorno, Senza più aspettar...riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol che d' ogni parte oliva. Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sè, mi feria per la fronte...