Io era tra color che son sospesi, E donna mi chiamò beata e bella, Tal che di comandare io la richiesi. 55. Lucevan gli occhi suoi più che la stella; E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella: 58. La Divina commedia - Page lxixby Dante Alighieri - 1862 - 725 pagesFull view - About this book
| Dante Alighieri - 1996 - 358 pages
...che son sospesi, e donna mi chiamò beata e bella, tai che di comandare io la richiesi. M Lucevan li occhi suoi più che la stella; e cominciommi a dir soave e piana, con angelica voce, in sua tavella: 'O anima cortese mantoana, di cui la fama ancor nel mondo dura, e durerà quanto '1 mondo... | |
| Dante Alighieri, Stanley Appelbaum - 2000 - 346 pages
...che son sospesi, e donna mi chiamò beata e bella, tal che di comandare io la richiesi. Lucevan li occhi suoi più che la stella; e cominciommi a dir soave e piana, con angelica voce, in sua favella: 'O anima cortese mantovana, di cui la fama ancor nel mondo dura, e durerà quanto '1 mondo lontana,... | |
| Pietro Ardito - 2004 - 582 pages
...e luce e suono è tutta la cantica del Paradiso; e luce e suono ritraggono la Beatrice: Lucevan li occhi suoi più che la stella, e cominciommi a dir soave e piana, con angelica voce, in sua favella4. Luce che risiede nell'occhio, il quale a guisa dello specchio riflette tutto quanto v'ha... | |
| Giovanni Casaura - 2006 - 130 pages
...poeta e di testimone storico, guida il poeta peccatore pellegrino nei primi due Regni dell'oltretomba. e cominciommi a dir soave e piana, con angelica voce, in sua favella. ,, Inferno, 1 1 , w. 55-57 Beatrice si rivolge a Virgilio, pregandolo di soccorrere Dante che si è... | |
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