| Dante Alighieri - 1840 - 958 pages
...lume in lume, 1 1 5 Ho io appreso quel che, s'io ridico, A molti fia savor di forte agrume ; E, s'io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno autico, no La Luce in che rideva il mio tesoro, Ch'io trovai lì, si fe' prima corrusca, Quale a raggio... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 530 pages
...un modo ', l' oscurità profetica dell'autore convalidò la comune opinione ; e infatti soggiunge : E s' io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. E il suq progenitore, non che pure l' esorti a serbare ' Per la guai cosa è d' uopo che io immagini... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 522 pages
...un modo ', l' oscurità profetica dell' autore convalidò la comune opinione ; e infatti soggiunge : E s' io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. E il suo progenitore, non che pure l' esorti a serbare 1 Per la guai cosa è d' uopo che io immagini... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 450 pages
...per lo Ciel di lume in lume. Ho io appreso quel che s' io ridico, A molti fia savor di forte agrume : E, s' io al vero son timido amico, Temo di perder...vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico." La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì, si fe' prima corrusca Quale a raggio di Sole... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 912 pages
...modo ', l' oscurità profetica dell'autore convalidò la comune opinione; e infatti soggiunge : E s1 io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. E il suo progenitore, non che pure l' esorti a serbare 1 Per la quai cosa é d' uopo che io immagini... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 528 pages
...I' oscurità profetica dell' autore convalidò la comune opinione ; e infatti soggiunge : E s'io ai vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. E il suo progenitore, non che pure l' esorti a serbare all' utilità de' posteri la riprensione che... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 536 pages
...Ho io appreso quel, che s' io ridico, A molti fia sapor di forte agrume: E s' io al vero son tímido amico, Temo di perder vita tra coloro, Che questo tempo chiameranno antico. La luce, in ehe rideva il mío tesoro, Ch' io trovai ll, si fe prima corrusca, Quale a raggio di solé... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 1006 pages
...s'aUxindona. — 110. Pog. »e 'I luogo. DANTE 3. 37 A molti Pia sapor di forte agrume : 117 E s'io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra...in che rideva il mio tesoro, Ch'io trovai lì, si fe' prima corrusca, Quale a raggio di Sole specchio d'oro ; 123 Indi rispose : Coscienza fusca O della... | |
| 1844 - 714 pages
...uncompromising friend of truth. How does the whole theory deaden our admiration of those noble lines — " S' io al vero son timido amico Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico ! " How incompatible is it with the continued exhortation addressed to the Poet in the " Divine Comedy,"... | |
| Antonio Cesari - 1845 - 516 pages
...questo sccondo parlare? udite ora nuovo abito, che egli mette a questa sentenza: E s'io al vero eon timido amico, Temo di perder vita tra coloro, Che questo tempo chiameranno antico : chi s'aspettava questo modo di nominar i posteri? e però il lettore gode assaissimo di questo nuovo... | |
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