E s' io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca... Benvenuto Rambaldi da Imola - Page 305by Dante Alighieri - 1856Full view - About this book
| Dante Alighieri - 1975 - 400 pages
...al vero son timido amico, temo di perder viver tra coloro che questo tempo chiameranno antico." /2° La luce in che rideva il mio tesoro ch'io trovai lì, si fé prima corusca, quale a raggio di sole specchio d'oro; I23 indi rispuose: "Coscienza fusca o de... | |
| Dante Alighieri, Stanley Appelbaum - 2000 - 346 pages
...s'io al vero son timido amico, temo di perder viver tra coloro che questo tempo chiameranno antico.» La luce in che rideva il mio tesoro ch'io trovai lì, si fé prima corusca, quale a raggio di sole specchio d'oro; indi rispuose: «Coscienza fusca o della... | |
| Giuseppe Mazzini - 2002 - 90 pages
...sola Dante mirava, e lo esprimeva in quei versi, che non dovrebbero obbliarsi mai da chi scrive E s'io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro, Che questo tempo chiameranno antico. Parad., e. XVII. Forse egli gemeva della dura necessità, che astringevalo a denudare le piaghe della... | |
| |