Pampinea che seguitasse; per che ella così cominciò. Belle donne, io non so da me medesima vedere che più in questo si pecchi, o la natura apparecchiando ad una nobile anima un vii corpo, o la fortuna apparecchiando ad un corpo dotato d'anima nobile... Gramatica della lingua italiana - Page 283by Ferdinando Bellisomi - 1837 - 396 pagesFull view - About this book
| Marco Antonio Mambelli - 1835 - 360 pages
...è in luogo di chi in quello del Boccaccio. «= (g. 6, n. 2 ). Io non so da me medesima vedere che più in questo si pecchi ; o la natura, apparecchiando...nobile anima un vii corpo; o la fortuna, apparecchiando a un corpo dotato d'anima nobile vii mestiere. " Che qualche volta si replicò iiell' interrogativo... | |
| Marco Antonio Mambelli - 1835 - 352 pages
...non so da me medesima vedere, chi più in qnesto si pecchi, o la natura, apparecchiando ad una nuhile anima un vii corpo, o la fortuna, apparecchiando ad un corpo dotato d'animo nohile, vii mestiere. s=i(Petr. p. i . son. 449). E qual sia più fa duhhio all'intelletto,... | |
| Angelo Cerutti - 1839 - 536 pages
...malagewlmente avrebbe potuto conoscere chi più si fosse morto' of arcivescovo o egli. B. 3. Io non so chi più in questo si pecchi, o la Natura apparecchiando...corpo, o la Fortuna apparecchiando ad un corpo dotato ef anima nobile vii mestiere. B. Questa congiunzione ben serve a congiungere le parole in una stessa... | |
| Giovanni Boccaccio - 1840 - 364 pages
...Pampinea che seguitasse: per che ella così cominciò. Belle donne , io non so da me medesima vedere, che più in questo si pecchi, o la natura apparecchiando...corpo, o la fortuna apparecchiando ad un corpo dotato d'anima nobile vit mestiero, sì come in Cisti vostro cittadino , et in molli ancora abbiamo potuto... | |
| Salvadore Corticelli - 1846 - 428 pages
...d'ogni secolo. (2) Queste congiunzioni che disgiungono facean fare le savie O. Bocc. g. 6. n. 2. Io non so da me medesima vedere, chi più in questo si...vii corpo; o la fortuna apparecchiando ad un corpo dolalo d' anima nobile vii meslicro. Ovvero, Io stesso, che o. Gio. Vili. 1. 1. e. 2. Nembrotte , il... | |
| Giovanni Boccaccio - 1849 - 502 pages
...seguitasse : per che ella cosí cominciô. Belle Donne, io non so da me me desima vedere che più (4) in questo si pecchi o la natura apparecchiando ad una nobile anima un vil corpo, o la fortuna apparecchiando ad un corpo dotato il* anima nobile vil mesiiero, si corne in... | |
| Enrico Lemmi - 1853 - 288 pages
...anzi dello scemo che no, più vi debbo esser caro. B. 324. O... O, OVVERO, OPPURE, either... or: Io non so da me medesima vedere, chi più in questo si...corpo, o la fortuna apparecchiando ad un corpo dotato d'anima nobile vii mestiero. B. 325. Ni:. ..NÉ, neither. t. nor : Io non cercai né con ingegno, né... | |
| Giovanni Boccaccio - 1857 - 1038 pages
...ella così cominciò : Belle donne, io non so da me medesima vedere che più in questo si pecchi,1 o la natura apparecchiando ad una nobile anima un...corpo, o la fortuna apparecchiando ad un corpo dotato d'anima nobile vii mestiere, si come in Cisti nostro cittadino,8 et in molti ancora abbiam potuto veder... | |
| Giovanni Boccaccio - 1857 - 476 pages
...ella così cominciò : Belle donne, io non so da me medesima vedere che più in questo si pecchi,7 o la natura apparecchiando ad una nobile anima un...corpo, o la fortuna apparecchiando ad un corpo dotato d'anima nobile vii mestiere, si come in Cisti nostro cittadino,3 et in molti ancora abbiam potuto veder... | |
| Giovanni Boccaccio - 1877 - 534 pages
...l'ampinea che seguitasse; per che ella cosi cominciò: Belli' doune, io non so da me medesima vedere elia più in questo si pecchi, o la natura apparecchiando...corpo, o la fortuna apparecchiando ad un corpo dotato d'anima nobile, vii mestiere; si come in Cisii• vostro cittadino,2 et in motti ancora abbiam potlito... | |
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