| Giosuè Carducci - 1874 - 468 pages
...Non si può dicer nè tenere a mente, Si è nuovo miracolo gentile3. VN xxi. 2 Ivi xix. 8 ivi xxi. E par che s'ia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core Che intender non la può chi non... | |
| Giosuè Carducci - 1874 - 478 pages
...Non si può dicer nè tenere a mente, Si è nuovo miracolo gentile3. i VN xxi. 2 ITÌ xix. 3 Ivi xxj. E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core Che intender non la può chi non... | |
| conte Giovanni Franciosi - 1876 - 364 pages
...gentili riflessi la ruota del sole, come nelle fronde e ne' fiori virtù segreta di primavera, e' ci 1 « E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. » Vita Nuova, XXVI. « Io mi son pargoletta bella e nuova, E son venuta per mostrarmi a vui, # Delle... | |
| Giacomo Poletto - 1876 - 112 pages
...poco sorride, Non si può dicer nè tenere a mente: Sì è nuovo miracolo e gentile. E Ibid. § XXVI: E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. (b) Di S. Pietro altrove (Farad. XXIV. 22): 'E tre fiate intorno di Beatrice Si volse con un canto... | |
| Benedetto Croce - 1904 - 564 pages
...nessuna di queste sopravvivenze; nell'antico se ne ha qualche esempio. Quando perciò Dante dice: « E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare », « egli fa una inversione affettiva, che reca insieme un leggiero profumo di cosciente arcaismo... | |
| Deputazione di storia patria per l'Umbria - 1911 - 758 pages
...della sua donna, impreca contro di lei e contro tutto ciò che è bello (1) Cfr. DANTE (V. n. XXVI). E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare e 11 PETRAKCA (Son. 248): Ma ben ti prego che 'n la tersa spera ecc. (2) Cfr. DANTE (Inf. II, 58) :... | |
| 1879 - 1060 pages
...qualunque parte si guardi piace ed atlira i baci. Com'è amabile ! « Mostrasi si piacente a chi Io mira « Che da per gli occhi una dolcezza al core « Che intender non Io pud chi non lo prova. « E par che dalle sue labhia si mova una preghiera a Dio per la felicità... | |
| Luciano Rebay - 1991 - 190 pages
...guardare. Ella si va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Da cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per li occhi una dolcezza al core, Che 'ntender no la può chi no la prova; E par che de la sua labbia... | |
| Luciano Rebay - 1991 - 190 pages
...guardare. Ella si va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Da cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per li occhi una dolcezza al core, Che 'ntender no la può chi no la prova; E par che de la sua... | |
| Sandro Merli, Silvia Ortolani - 1998 - 214 pages
...guardare, Ella sen va, sentendosi laudare benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, che dà per li occhi una dolcezza al core, che intender no la può chi no la prova; e par che dalle sua... | |
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