| Dante Alighieri - 1873 - 1222 pages
...m'accennava, e sorrideva, Perch' io guardassi in suso; ma io era Già per me stesso tal qnal ei voleva. 18 Che la mia vista, venendo sincera, E più e più entrava per lo raggio Dail' alta luce, che da sì' i1 v 19 Da quinci innanzi il mìo veder fu maggio Che il parlar nostro,... | |
| Cosimo Ceccuti - 1874 - 640 pages
...m'accennava, e sorrideva, Perch' io guardassi in suso; ma io era Già per me stesso tai qual ci voleva; Chè la mia vista, venendo sincera, E più e più entrava per lo raggio Dell'alta luce, che da sè è vera. Da quinci innanzi il mio veder fu maggio 38 Che il parlar nostro,... | |
| 1874 - 642 pages
...m'accennava, e sorrideva, Perch' io guardassi in suso; ma io era Già per me stesso tal qual ei voleva; Che la mia vista, venendo sincera, E più e più entrava per io raggio Dell'alta luce, che da sè è vera. Da quinci innanzi il mio veder fu maggio 38 Che il parlar... | |
| Dante Alighieri - 1875 - 478 pages
...m'accennava, e sorrideva, Perch'io guardassi in suso : ma io era Già per me stesso tal qual ei voleva : Chè la mia vista, venendo sincera, E più e più entrava per lo raggio Dell'alta luce, che da sè è vera. Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che '1 parlar nostro,... | |
| Giuseppe Frapporti - 1878 - 118 pages
...accennava, e sorrideva, Perch' io guardassi in suso ; ma io era Già per me stesso tal quai ei voleva. Che la mia vista, venendo sincera, E più e più entrava...per lo raggio Dell' alta luce, che da sé è vera. Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che il parlar nostro, eh' a tal vista cede, E cede la memoria... | |
| Dante Alighieri - 1881 - 974 pages
...contemplar quella Luce, ne dice gli effetti (XXXIII, 46-51) di quella grazia: « Che la mía vista, veucndo sincera, E più e più entrava per lo raggio Dell' alta luce, che da sé è vera. Da quinci innanzi il mió veder fu maggio Che il parlar nostro, ch'a tal vista cede, E cede la memoria... | |
| Dante Alighieri - 1881 - 972 pages
...del desiderio di contemplar quella Luce, ne dice gli effetti (XXXIII, 40-51) di quella grazia: - Chù la mia vista, venendo sincera, E più e più entrava per lo raggio Dell'alta luce, che da sé o vera. Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che il parlar nostro, eh'... | |
| Raffaele Sansevero - 1885 - 434 pages
...sorrideva, « Perchè io guardassi in suso; ma io era « Già per me stesso tal, qual Ei voleva; « Chè la mia vista, venendo sincera, « E più, e più entrava per lo raggio « Dell' alta Luce, che da sè è vera. « Da quinci innanzi il mio veder fu maggio, « Che il parlar nostro, ch' a tal vista... | |
| Raffaele Sansevero - 1885 - 424 pages
...sorrideva, « Perché io guardassi in suso; ma io era « Già per me stesso tal, qual Èi voleva; « Che la mia vista, venendo sincera, « E più, e più entrava per lo raggio « Dell'alta Luce, che da sé è vera. « Da quinci innanzi il mio veder fu maggio, « Che il parlar... | |
| Dante Alighieri - 1886 - 622 pages
...guardassi in suso: ma io era Già per me stesso tal qual ci voleva: Che la mia vista, venendo sincera E pia e più, entrava per lo raggio Dell' alta luce che da sé è vera. Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che '1 parlar nostro, eh' a tal vista cede; E cede la memoria... | |
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