| Dante Alighieri - 1855 - 542 pages
...e sorrideva, Perch' io guardassi in suso ; ma io era Già per me stesso tal qual ei voleva. 18 Chè la mia vista, venendo sincera, E più e più entrava per lo raggio Dell'alta luce, che da sè è vera. 19 Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che il parlar nostro,... | |
| Hugues Félicité R. de Lamennais - 1855 - 556 pages
...e sorrideva, Perch' io guardassi in suso ; ma io era Già per me stesso tal qual ei voleva. 18 Chè la mia vista, venendo sincera, E più e più entrava per lo raggio Dell'alta luce, che da sè è vera. 19 Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che il parlar nostro,... | |
| Dante Alighieri - 1855 - 550 pages
...e sorrideva, Perch' io guardassi in suso ; ma io era Già per me stesso tal qual ei voleva. l8 Chè la mia vista, venendo sincera, E più e più entrava per lo raggio Dcll'alta Ince, che da sè è vera. 19 Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che il parlar nostro,... | |
| Dante Alighieri - 1855 - 544 pages
...Chè la mia vista, venendo sincera, E più e più entrava per lo raggio Dell'alta luce, che da sè è vera. 19 Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che il parlar nostro, ch' a tal vista cede, E cede la memoria a tanto oltraggio. *° Qual è colui che... | |
| Dante Alighieri - 1856 - 636 pages
...sorrideva , Perch' io guardassi in suso: ma io era Già per me stesso tal qual ei voleva ; SI Ché la mia vista , venendo sincera , E più e più entrava per lo raggio Dell' alta luce , che da sé é vera. 54 Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che il parlar nostro che a tal vista cede, E cede... | |
| Benvenutus (de Imola) - 1856 - 628 pages
...sorrideva , Perch' io guardassi in suso : ma io era Già per me stesso tal qual ei voleva ; 51 Chè la mia vista , venendo sincera , E più e più entrava per lo raggio Dell' alta luce , che da sè è vera. a4 Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che il parlar nostro che a tal vista cede,... | |
| Caterina Francesca Ferrucci - 1856 - 900 pages
...quello che vide, pure lo adombra con immagini veramente celesti: «... la mia vista, venendo sincera, Più e più entrava per lo raggio Dell' alta luce, che da sé é vera. Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che il partar nostro, ch' a tal vista cede, E cede... | |
| Caterina Francesca Franceschi Ferrucci - 1856 - 444 pages
...quello che vide, pure lo adombra con immagini veramente celesti: «... la mia vista, venendo sincera, Più e più entrava per lo raggio Dell' alta luce, che da sé é vera. Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che il parlar nostro, ch' a tal vista cede, E cede... | |
| Anton Fischer - 1857 - 184 pages
...Slicf in bie 2Cnfcí)atmng ©otteê »orbrinjjt, bejlo meíir »аф§1 feine ©terfe. Pd. XXXIII. 52 i Che la mia vista, venendo sincera E più e più entrava per lo raggio Dell' alta luce , che da se è vera. 4. £>игф bie 3}etrad;timg b«r ffiemoímer bee »erben bie »«flatten ©eeíen jur... | |
| Teodorico Landoni - 1859 - 100 pages
...ch' egli guardasse pure in alto; ma io era, e'soggiugne, Gii per ine slesso tal qual ei voleva; Chè la mia vista , VENENDO SINCERA E PIÙ E PIÙ, entrava per lo raggio Dell'alta luce che da sé è vera. ' C. XXXIII, v. 51. Da quinci innanzi, dice, il mio vedere fu maggiore... | |
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