| Francesco Taranto, Carlo Guacci - 1856 - 720 pages
...rt/I., TÒRSI o PRÈNDERE UNA SATOLLA, ('A VAIISI LA FAME, TÒRSI FAME O LA FAMI, SFAMARSI, linee. Nov. 73. 6. lo vi verrei una volta con esso teco , pur per veder fare il tomo a que'maccheroni, e farmene una satolla. Fir. As. 90. Avendo veduto appresso della stallami orto, e morendomi... | |
| Ferdinando Ranalli - 1857 - 568 pages
...vere , e disse: Troppo ci è di lungi a' fatti miei; ma se più presso ci fosse, ben ti dico che io vi verrei una volta con esso teco, pur per veder fare il tomo a quei maccheroni, e lormene una satolla. Ma dimmi, che lieto sie tu, in queste contrade non se ne truova niuna di queste... | |
| Giovanni Boccaccio - 1857 - 476 pages
...vere, e disse : Troppo ci è di lungi a' fatti miei ; * ma se più presso ci fosse, ben ti dico che io vi verrei una volta con esso teco, pur per veder fare il tomo 5 a quei maccheroni, e tormene una satolla.5 Ma dimmi, che lieto sie tu,7 in queste contrade non se... | |
| Giovanni Boccaccio - 1868 - 220 pages
...lungi a' fatti miei; ma se più presso ci fosse, ben ti dico che io vi verrei una volta con esso teoo pur per veder fare il tomo a quei maccheroni e tormene una satolla. Ma dimmi, che lieto sic tu, in queste contrade non se ne truova niuna di queste pietre cosi virtuose?... | |
| Giovanni Boccaccio - 1869 - 252 pages
...veré, e disse : Troppo ci è di lungi a' fatti miei ; 5 ma, se più presso ci fosse, ben ti dico che io vi verrei una volta con esso teco, pur per veder fare il tomo ea quei maccheroui, e tórmene una satolla.7 Ma dimmi, che lieto sie tu,8 in queste contrade non se... | |
| 1877 - 416 pages
...vere, e disse: Troppo ci è di lungi a' fatti miei; ma se più presso ci fosse, ben ti dico che io vi verrei una volta con esso teco, pur per veder fare...il tomo a quei maccheroni, e tormene una satolla. Ma dimmi, che lieto sie tu, in queste contrade non se ne truova niuna di queste pietre così virtuose?... | |
| Giovanni Boccaccio - 1877 - 534 pages
...per vere e disse: Troppo ci o di lungi a' fatti miei; ma se più presso ci fosse, ben li dico che io vi verrei una volta con esso teco pur per veder fare il tomo a quei maccheroni e tormene una satolla. Ma dimmi, che lieto sie tu, in giuste contrade non se ne truova niunn di queste pietre cosi virtuose?... | |
| Alessandro D'Ancona, Orazio Bacci - 1893 - 662 pages
...veré, e disse: Troppo ci e di lungi a' fatti miei ; " ma, se più presso ci fosse, ben ti dico che io vi verrei una volta con esso teco, pur per veder fare il tomo B a quei maccheroui, e tórmene una satolla.10 Ma dimmi, che lieto sie tu," in queste contrade non... | |
| Alessandro D'Ancona - 1903 - 726 pages
...(da yuud veli»), qualche cosa più. Troppo è lontano da me, da quol che posso io. ti dico che io vi verrei una volta con esso teco, pur per veder fare il tomo la quei maccheroni, e tórmene una sa' tolla.3 Ma dimmi, che lieto sie tu,3 in queste contrade non... | |
| Giovanni Boccaccio - 1911 - 462 pages
...vere, e disse : Troppo ci è di luns;i a' fatti miei ; * ma se più presso ci fosse, ben ti dico che io vi verrei una volta con esso teco, pur per veder fare il tomo5 a quei maccheroni, e tormene una satolla.5 Ma dimmi, che lit'io sie tu,7 in queste contrade non... | |
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