La tua fortuna tanto onor ti serba, che l'una parte e l'altra avranno fame di te; ma lungi fia dal becco l'erba. Faccian le bestie fiesolane strame di lor medesme, e non tocchin la pianta, s'alcuna surge ancora in lor letame, in cui riviva la sementa... La divina commedia - Page 34by Dante Alighieri - 1905 - 400 pagesFull view - About this book
 | Giovanni Casaura - 2006 - 130 pages
...fama che Dante conquisterà con la grandezza della sua poesia. (( La tua fortuna tanto onor ti serba, che l'una parte e l'altra avranno fame di te; ma lungi fia dal becco l'erba. ,, Inferno, XV, w. 70-72 « Ciò che narrate di mio corso scrivo, e serbolo a chiosar con altro... | |
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