| Raffaele Sansevero - 1885 - 424 pages
...Inspiratrice celeste — e cominciamo col Poeta a cantare: 1. La gloria di Colui, che tutto move, Per V universo penetra, e risplende In una parte più, e...della sua luce prende, Fu' io, e vidi cose, che ridire Né sa, né può qual di lassù discende ; Perché, appressando sé al suo disire, Nostro intelletto... | |
| Dante Alighieri - 1885 - 468 pages
...thence has neither knowledge nor power to tell again, seeing LA gloria di Colui che tutto muove, Per Г universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel che piïi della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Nè sa nè pub qual di lassù discende ;... | |
| Dante Alighieri - 1886 - 912 pages
...singolarmente grandeggiano le poetiche immagini e lo stile. La gloria di Colui, che tutto move, Per T e Di quel che il Ciel veloce loro ammanii;) , Già Né sa, né può Qual di lassù discende; Perché, appressando sé al suo disire, Nostro intelletto... | |
| Dante Alighieri - 1886 - 620 pages
...Beatrice rispondesse ad ulcnui subbi mossi da lai. La gloria di Colui, che tutto muovo, Per l'universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel, che più della sua luce prendo, Fu' io; o vidi cose, che ridire Né sa, uè può qual ili lassù discendo; Perché appressando... | |
| Giacomo Poletto - 1886 - 474 pages
...Questo tratto illustra, e n' è illustrato, i seguenti : Par., vii, 73 ; xix, 43; \xiv, 42; xxvi, io8. Per l' universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove, Par., i, i-2. (*) — Ciò che all'uomo non viene da Dio (che è Principiiim Veritatis et Lumen, Quaest.... | |
| Ruggero Della Torre - 1887 - 798 pages
...oltre al materiale astro che regge la terra, distribuisce gli anni, i mesi, i giorni e le stagioni. « La gloria di colui che tutto muove « Per l' universo...penetra e risplende « In una parte più e meno altrove. » (Par. 1.1.) Lo gloria del Dio dei cieli, il sole della divina benignanza or qui or là penetra e... | |
| Dante Alighieri - 1887 - 436 pages
...poscia d'intelletto degno. Par. IV. Dinte — Paradiso. CANTO PRIMO La gloria di Colui, che tutto move, Per l' universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel che più delia sua luce prende Fu'io, e vidi cose che ridire 5 Nè sa, nè puó qual di lassù discende; Perchè,... | |
| Dante Alighieri - 1887 - 896 pages
...sé, ma dentro sé, cioè prende se 566 PARADISO. I. MOLTIPLICI GRADI DI PERFEZIONE NELLE CREATURE. Nel ciel che più della sua luce prende Fu' io, e vidi cose che ridire Ne sa, né può qual di lassù discende; stesso. Quindi l' universo intero è imagine di Dio. Però... | |
| Dante Alighieri - 1888 - 466 pages
...con quelle vesti corporee, che esse hanno preso sopra la terra. La gloria di Colui, che tutto move, Per l' universo penetra e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel Ciel che più della sua luce prendo Fu' io, e vidi cose che ridire Nè sa, nè può qual di Lassù discende : Perchè, appressando... | |
| Dante Alighieri - 1890 - 476 pages
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