Ho io appreso quel che, s' io ridico, A molti fia savor di forte agrume; E s' io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca,... La commedia - Page 208by Dante Alighieri - 1887Full view - About this book
| 1848 - 426 pages
...lume in lume, n5 Ho io appreso quel che, s' io ridico, A molli fia savor di forte agrume; E, s' io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra...chiameranno antico. 120 La luce in che rideva il mio tesoro, Gh' io trovai lì, si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro; Indi rispose: Coscienza... | |
| Ugo Foscolo - 1850 - 538 pages
...i V oscurità profetica dell' autore convalidò la comune opinione ; e infatti soggiunge : E s' io al vero son timido amico , Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. E il suo progenitore , non che pure l' esorti a serbare all' utilità de' posteri la riprensione che... | |
| Ugo Foscolo - 1850 - 544 pages
...l'oscurità profetica dell'autore convalidò la comune opinione; e infatti soggiunge : E s'io al vero so» timido amico , Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. E il suo progenitore, non che pure l'esorti a serbare all' utilità de' posteri la riprensione che... | |
| Dante Alighieri - 1850 - 490 pages
...Mt.—Dilume in lume, di stella in stella, di pianeta in pianeta. Fia savor di forte agrume; direbbeE, s'io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro 120 die questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro, di' io trovai lì, si... | |
| Giuseppe Silvestri - 1851 - 344 pages
...nel che è rip sto il più gran premio degli scrittori, il nostro Dante soggiugne E s' io sono al ver timido amico, Temo di perder vita tra coloro, Che questo tempo chiameranno antico. Quei che quel tempo chiamerebbero antico, siamo anche noi, appresso i quali il nome di Dante è sì... | |
| 1851 - 276 pages
...è riposto il più gran premio degli scrittori, il nostro Dante soggiugne E s' io sono al ver Umido amico, Temo di perder vita tra coloro, Che questo tempo chiameranno antico. Quei che quel tempo chiamerebbero antico, siamo anche noi, appresso i quali il nome di Dante è sì... | |
| conte Cesare Balbo - 1852 - 548 pages
...ciel di lume in lume Ho io appreso quel che, s' io ridico, * A molti fìa savor di forte agrume: 118 E s'io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico. 121 La luce, in che rideva il mio tesoro (a) Ch' io trovai l'i, si fe' prima corrusca, Quale a raggio... | |
| conte Cesare Balbo - 1853 - 518 pages
...mi levaro, E poscia per lo ciel di lume in lume, Ho io appreso quel che, s'io ridico, A molti li» savor di forte agrume ; E s'io al vero son timido...vita tra coloro' Che questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro ' Ch' io trovai 11, si fi ! prima corrusca, Quale a raggio di sole... | |
| Paul baron Drouilhet de Sigalas - 1853 - 386 pages
...alterezza del suo merito e vera confidenza nel lavoro della sua opera, levando alto il capo e dicendo: F, s'io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro, Che questo tempo chiameranno antico , si fa da Cacciaguida indirizzare la seguente apostrofe: Coscienza fusca O della propria, o dell'... | |
| conte Cesare Balbo - 1853 - 540 pages
...mi levaro, E poscia per lo ciel di lume in lume , Ho io appreso quel che, s' io ridico, A molti fla savor di forte agrume; E s'io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro die questo tempo chiameranno antico. La luce in che rideva il mio tesoro ' Ch' io trovai 11 , si fe... | |
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