Ora conosce assai di quel che il mondo Veder non può della divina grazia, Benché sua vista non discerna il fondo. Quale allodetta che in aere si spazia Prima cantando, e poi tace, contenta Dell... Benvenuto Rambaldi da Imola - Page 350by Dante Alighieri - 1856Full view - About this book
| Brunetto Latini - 1879 - 360 pages
...contrario effetto. Dell'allodola, consanguinea della calandra, cantò Dante: Qual lodoletta che in aere si spazia Prima cantando, e poi tace contenta Dell'ultima dolcezza che la sazia. Quanta dolcezza in questi versi, ed in questa poetica supposizione ! Quauto egJi vola come aquila sovra... | |
| Francesco De Sanctis - 1879 - 474 pages
...(e. X.) . . . e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa grave, (e. III.) Qual lr,doletta che in aere si spazia, Prima cantando e poi tace contenta Dell'ultima dolcezza che la sazia, (e. XX.) Pareva a me che nube ne coprisse Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi adamante che lo Sol... | |
| Dante Alighieri - 1881 - 884 pages
...troiano in questo tondo Fosse la quinta delle luci sante ? Ora conosce assai di quel che '1 mondo M Veder non può della divina grazia, Benché sua vista non discerna il fondo. Qual lodoletta, che in aere si spazia Prima cantando, e poi tace contenta Dell'ultima dolcezza che... | |
| James Russell Lowell - 1883 - 456 pages
...joi sas alas contra'l rai, Que s'oblida es laissa cazer Per la doussor qu 'al cor li 'n vai." 4t Qua! lodoletta che in acre si spazia, Prima cantando, e poi tace contenta Dell' ultima dolcezza che la sazia." We are not sure that Bernard's " Que s'oblida es laissa cazer"... | |
| Giovanni Alfredo Cesareo - 1884 - 228 pages
...xvin, 97 e segg. (3) Par. xxvi, 85. (*) Inf. v, 46 e seg. e nella terzina Qual lodoletta che in aere si spazia Prima cantando, e poi tace, contenta Dell'ultima dolcezza che la sazia (i), nella quale è a notare come il movimento rapido dei primi due versi cessi e si riposi, poi che... | |
| Dante Alighieri - 1886 - 440 pages
...assai di quel che il mondo Veder non può della divina grazia, Benché sua vista non discerna il fondo. Qual lodoletta che in acre si spazia Prima cantando,...tace, contenta Dell'ultima dolcezza che la sazia, Tal mi sembiò l'imago della impronta Dell'eterno piacere, al cui disio Ciascuna cosa, quale eli' è,... | |
| Giacomo Poletto - 1886 - 384 pages
...Di essa l' Allighieri ( riferendosi alla conoscenza che di certi segreti di Dio acquistano i Beati): Ora conosce assai di quel che il mondo Veder non può della divina grazia, Benchè sua vista non discerna il fondo, Par., xx, 7o (*); onde poco appresso soggiunge: grazia che... | |
| Dante Alighieri - 1886 - 912 pages
...troiano in questo tondo Fosse la quinta delle luci sante? Ora conosce assai di quel che il mondo 70 Veder non può della divina grazia, Benché sua vista non discerna il fondo. Qual lodoletta che in aere si spazia Prima cantando , e poi tace contenta Dell' ultima dolcezza che... | |
| Dante Alighieri - 1887 - 896 pages
...crederebbe giù nel mondo errante, Che Rifeo troiano in questo tondo Fosse la quinta delle luci sante? 70 Ora conosce assai di quel che il mondo Veder non può...divina grazia, Benché sua vista non discerna il fondo. 73 Qual lodoletu, che in aere si spazia Prima cantando, e poi tace contenta Dell'ultima dolcezza che... | |
| Paolo Mantegazza - 1887 - 698 pages
...Dante descrisse stupendamente in tre soli versi l' estasi dell'allodola : Qual lodoletta che in aere si spazia prima cantando e poi tace, contenta dell'ultima dolcezza che la sazia. dorano o si imporporano intensamente, spiccando sull'azzurro celeste del cielo. La foresta si fa d'un... | |
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