E io adunque, che non seggo alla beata mensa, ma, fuggito dalla pastura del vulgo, a' piedi di coloro che seggono, ricolgo di quello che da loro cade e conosco la misera vita di quelli che dietro m'ho lasciati, per la dolcezza ch'io sento in quello... Il Convito di Dante Alligheri - Page 4by Dante Alighieri - 1831 - 388 pagesFull view - About this book
| Dante Alighieri - 1894 - 456 pages
...ricchezza alii veri poveri e sono quasi fonte vivo, della cui acqua si rifrigera la naturai sete. E io adunque che non seggo alla beata mensa, ma fuggito...che da loro cade e conosco la misera vita di quelli ohe dietro m'ho lasciati, per la 1NTKODCZ1ON*. dolcezza ch'io sento in quello ch'io a poco a poco ricolgo,... | |
| Giovanni Andrea Scartazzini - 1894 - 470 pages
...Convivio, I, 1 : « E io adunque, che non seggo alla heata mensa, ma, fuggito dalla pastura del volgo, a' piedi di coloro che seggono, ricolgo di quello...cade, e conosco la misera vita di quelli che dietro m'ho lasciati, per la dolcezza ch'io sento in quello ch'io a poco a poco ricolgo, misericordevolmente... | |
| Dante Alighieri - 1894 - 518 pages
...l ^ dalla pastura del volgo, a' piedi di coloro ^ . che seggono ricolgo di quelle che da loro .70 ' cade, e conosco la misera vita di quelli che dietro m' ho lasciati, per la dolcozza '• л' ' ch' io sento in quelle ch' io a poco a poco I »." ricolgo, misericordevolmente... | |
| Dante Alighieri - 1894 - 844 pages
...pastura del volgo, a' piedi di coloro che seggono, ricolgo di quello che da loro cade. E conosccndo la misera vita di quelli che dietro m' ho lasciati, per la dolcezza ch' io sentó in quello ch' io a poco a poco ricolgo, misericordevolmente mosso, non me dimenticando, per... | |
| William Warren Vernon - 1894 - 718 pages
.....In thè Convito i, 1, ' we may read Dante's own words as to his having left the common herd. " E io adunque, che non seggo alla beata mensa, ma, fuggito dalla pastura del vulgo, ai piedi di coloro che seg- . gono ricolgo di quello che da loro cade " (which means that he studied... | |
| Francesco Zanotto - 1894 - 828 pages
...mensa dove il pane degli Angeli si mangia, e miseri quelli che colle pecore hanno comune cibo; ... E io adunque, che non seggo alla beata mensa, ma, fuggito dalla pastura del volgo, a' piedi di coloro che seggono, ricolgo di quello che da loro cade. E conoscendo la misera vita... | |
| Giovanni Andrea Scartazzini - 1894 - 480 pages
...attribuendo loro senso tutto allegorico, furono da lui dettate nel primo periodo, Convivio, I, 1 : « E io adunque, che non seggo alla beata mensa, ma, fuggito dalla pastura del volgo, a' piedi di coloro che seggono, ricolgo di quello che da loro cade, e conosco la misera vita... | |
| Dante Alighieri - 1894 - 512 pages
...sono quasi fonte vivo, della 65 cui acqua si refrigera la naturai sete che di sopra è nominata. E io adunque, che non seggo alla beata mensa, ma, fuggito dalla pastura del volgo, a' piedi di coloro che seggono ricolgo di quello che da loro 70 cade, e conosco la misera vita... | |
| Dante Alighieri - 1898 - 444 pages
...ricchezza alii veri poveri e sono quasi fonte vivo, della cui acqua si rifrigera la naturai sete. E io adunque che non seggo alla beata mensa, ma fuggito...cade e conosco la misera vita di quelli che dietro m'ho lasciati, per la dolcezza ch'io sento in quello ch'io a poco a poco ricolgo, misericordevolmente... | |
| Giovanni Andrea Scartazzini - 1898 - 1046 pages
...E io adunque, che non seggo alla beata Mensa (della scienza), ma, fuggito dalla pastura del volgo, a' piedi di coloro che seggono, ricolgo di quello che da loro cade, » le quali parole, a non volerle storpiare, vengono a dire semplicemente, che Dante apprese k scienze,... | |
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