| conte Francesco Maria Torricelli - 1850 - 916 pages
...con quanto esso Virgilio disse nel Canto III a Caronte : — Caroti non ti crucciare : Vuoisi cosi colà dove si puote Ciò che si vuole : e più non dimandare — , e con quanto disse ( e più oltre ripete ancora ) a ligius nel Canto Vili : Flegiàs , Fltgiàs... | |
| Dante Alighieri - 1851 - 110 pages
...passare: Più lieve legno convien che ti porti. 93 E 'I duca a lui: Caron, non ti crucciare: Vuoisi così colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare. 96 Quinci fur quete le lanose gote Al nocchier della livida palude, Che 'ntorno agli occhi ave' di... | |
| Dante Alighieri - 1851 - 420 pages
...lui : Perchè pur gride ? Non impedir lo suo fatale andare : Vuolsi cosí colà, dove si puote Ciô che si vuole, e più non dimandare. Ora incomincian le dolenti note 25 A farmisi sentire : or son vemIto Là dove molto pianto mi percuote. lo venni in loco d' ogni luce... | |
| Dante Alighieri - 1852 - 404 pages
...dell' entrare. 20 E '1 duca mio a lui: Perchè pur gride ? Non impedir Io suo fatale andare: Vuoisi così colà dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare. Ora incomincian le dolenti note 25 6. Giudica e manda, giudica e comanda, ordina, d i1 iat. mandare, secondo ch' egli s' avvinghia,... | |
| Dante Alighieri - 1852 - 810 pages
...Più lieve legno convien che li porli. i)ó E il duca a lui: Caroli, non li crucciare: Vuoisi cosi colà dove si puote Ciò che si vuole; e più non dimandare. % Quinci fur quelc le lanose gole poco lume. — 77. Voi. Fermerem li, e così Kos.: io cjui seguo... | |
| Dante Alighieri - 1853 - 596 pages
...ampiezza dello intrare. E il duca mio a lui: perchè pur gride? Non impedir lo suo fatale andare: 22 Vuolsi così colà, dove si puote ' Ciò che si vuole, e più non dimandare. Ora incomincian le dolènti note 25 A farmisi sentire: or son venuto Là dove molto pianto mi percote. Io venni in loco... | |
| Dante Alighieri - 1854 - 518 pages
...per passare : Più lieve legno convien , che ti porti. E 'I duca a lui : Caron , non ti crucciare : Vuolsi così colà , dove si puote Ciò che si vuole : e più non dimandare. Quinci fur quete le lanose gote Al nocchier della livida palude , Che 'ntorno agli occhi ave' di fiamme... | |
| Friedrich Christoph Schlosser - 1855 - 336 pages
...irgenb einer Ueber* fe^ung. SR<tn wirb fogleiefy eine grobe ïra»eftie wafyrnefjmen. 2)ie SSerfe fmb: Ora incomincian le dolenti note A farmisi sentire ; or son venuto Là dove molto pianto mi percuote. I' venni in luogo d'ogni luce muto Che mugghia, come fa mar per tempesta,... | |
| Dante Alighieri - 1855 - 638 pages
...dell'entrare. E il Duca mio a lui : Perchè pur gride ? 8 Non impedir lo suo fatale andare : Vuoisi così colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare. 9 Ora incomincian le dolenti note A farmisi sentire : or son venuto Là dove molto pianto mi percote.... | |
| Mauro Granata - 1855 - 540 pages
...sin oggi = Per altre vie , per altri porti — Verrai a piaggia , non qui, per passare. 91. CIELO — Colà dove si puote — Ciò che si vuole, e più non dimandare = bella parafrasi. 95. NOCCHIER DELLA LIVIDA PALUDE — Caronte ; detto per perifrasi ~ Quinci fur... | |
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