Quand' un cor tante in sé virtuti accolse? Benché la somma è di mia morte rea. Per divina bellezza indarno mira Chi gli occhi di costei giammai non vide, Come soavemente ella gli gira. Non sa com Saggi sopra il Petrarca - Page 16by Ugo Foscolo - 1825 - 190 pagesFull view - About this book
| Jacopo Ferrazzi - 1865 - 1302 pages
...Canz. xi. 3. (I begli occhi volgea Soave sì.... Petrarca, Son. 09- Per divina bellezza indarno mira Chi gli occhi di costei giammai non vide, Come soavemente ella gli gira. Son. 108 - Quando voi alcuna volta Soavemente tra '1 bel nero e '1 bianco Volgete il lume in cui Amor... | |
| Francesco Petrarca - 1865 - 948 pages
...tante in sè virtuti accolse? Benchè la somma è di mia morte rea. Per divina bellezza iudarno mira Chi gli occhi di costei giammai non vide, Come soavemente ella gli gira. Non sa com' Amor sana c come ancide, Chi non sa come dolce ella sospira, E come dolcc parla e dolce... | |
| Caterina Franceschi Ferrucci - 1873 - 486 pages
...tante in sfe virtuti accolse? Benché la somma é di mia morte rea. Per divina bellezza indarno mira Chi gli occhi di costei giammai non vide, Come soavemente ella gli gira. Non sa com' Amor sana e come ancide, Chi non sa come dolce ella sospira, E come dolce parla e dolce... | |
| Charles Tomlinson - 1874 - 288 pages
...tercets of the 126th Sonnet. The following is the original : — Per divina bellezza indarno mira, Chi gli occhi di costei giammai non vide, Come soavemente ella gli giro.. Non sa com 'Amor sana, e come ancide, Chi non sa come dolce ella sospira, E come dolce parla,... | |
| Torquato Tasso - 1878 - 362 pages
...in qual' Idea Era l'esempio, onde Natura tolse. Udite i terzetti: Per divina bellezza indarno mira Chi gli occhi di costei giammai non vide, Come soavemente ella 'gli gira ; Non sa com'Amor sana e come ancide, Chi non sa come dolce ella sospira, E come dolce parla, e dolce... | |
| William Lewis Montague - 1879 - 210 pages
...tante in se virtuti accolse? Benché la somma è di mia morte rea. Per divina bellezza indarno mira, Chi gli occhi di costei giammai non vide, Come soavemente ella gli gira. Xon sa com'Amor sana, e come ancide, Chi non sa come dolce ella sospira, E come dolce parla, e dolce... | |
| Francesco Petrarca - 1885 - 474 pages
...tante in se virtuti accolse? Benché la somma è di mia morte rea. Per divina bellezza indarno mira Chi gli occhi di costei giammai non vide, Come soavemente ella gli gira. Non sa com' Amor sana e come ancide, Chi non sa come dolce ella sospira, E come dolce parla e dolce... | |
| Francesco Petrarca - 1886 - 480 pages
...tante in sè virlnti accolse? Benchè la somma è di mia morte rea. Per divina hellezza indarno mira Chi gli occhi di costei giammai non vide, Come soavemente ella gli gira. Verso 1 . Accenna la dottrina pia- pale delle virtù di Laura, ci5è la castitonica delle idee, cioè... | |
| conte Giuseppe Lando Passerini, Luigi Pietrobono, Guido Vitaletti - 1894 - 630 pages
...classico, che qui non importa rilevare; e comincia il primo terzetto : Per divina bellezza indarno mira chi gli occhi di costei giammai non vide come soavemente ella gli gira, eh' è tutto un'abile variazione sur un verso di Guido Cavalcanti, (ed. Arnone, son. VII) : Ahi Dio,... | |
| Ugo Foscolo - 1896 - 150 pages
...tante in sé virtuti accolse? Benché la somma è di mia morte rea! Per divina bellezza indarno mira chi gli occhi di costei giammai non vide come soavemente ella gli gira. Non sa come Amor sana e come ancide chi non sa come dolce ella sospira, e come dolce parla e dolce... | |
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