| Giosuè Carducci - 1874 - 478 pages
...l. Allora Guido Cavalcanti, aristocratico schivo e poeta filosofo , gli potè scrivere : Io veglio il giorno a te infinite volte E trovoti pensar troppo...Molto mi duol della gentil tua mente E d'assai tue virtù che ti son tolte. . . Or non mi ardisco, per la vi1 tua vita. Par mostramento che 'l tuo dir... | |
| Giosuè Carducci - 1874 - 470 pages
...memorare *. Allora Guido Cavalcanti, aristocratico schivo f poeta filosofo, gli potè scrivere: Io vegno il giorno a te infinite volte E trovoti pensar troppo...Molto mi duol della gentil tua mente E d'assai tue virtù che ti son tolte. . . Or non mi ardisco, per la vii tua vita, Far mostramento che '1 tuo dir... | |
| Rodolfo Renier - 1879 - 364 pages
...rimprovero di Beatrice nel paradiso terrestre (3) ; ne fa fede infine il seguente sonetto del Cavalcanti: Io vengo il giorno a te infinite volte, E trovoti...Molto mi duol della gentil tua mente, E d'assai tue virtù, che ti son tolte. Solevati spiacer persone molte, Tuttor fuggivi la noiosa gente, Di me parlavi... | |
| Rodolfo Renier - 1879 - 374 pages
...volte, E trovoti pensar troppo vilmente: Molto mi duol della gentil tua mente, E d'assai tue virtù, che ti son tolte. Solevati spiacer persone molte, Tuttor fuggivi la noiosa gente, Di me parlavi sì coralemente, Che tutte le tue rime avea accolte. Or non mi ardisco per la vii tua vita Far dimostranza... | |
| Rodolfo Renier - 1879 - 376 pages
...terrestre (3) ; ne fa fede infine il seguente sonetto del Cavalcanti: Io vengo il giorno a te influite volte, E trovoti pensar troppo vilmente : Molto mi duol della gentil tua mente, E d'assai tue virtù, che ti son tolte. Solevati spiacer persone molte, Tuttor fuggivi la noiosa gente, Di me parlavi... | |
| Dino Compagni, Isidoro Del Lungo - 1879 - 700 pages
...deploró mancare solo la sottomissione della ragione alia fede : l lo vegno il giorno a te infinité volte, E trovoti pensar troppo vilmente : Molto mi duol della gentil tua mente, E d'assai tue virtu che ti son tolte. Solevanti spiacer persone molte, Tuttor fuggivi la noiosa gente — Or non... | |
| Dino Compagni, Isidoro Del Lungo - 1879 - 702 pages
...«altezza d'ingegno» Dante deplorò mancare solo la sottomissione della ragione alla fede:1 Io vogno il giorno a te infinite volte, E trovoti pensar troppo vilmente : Molto mi duol della genti! tua niente, E d'assai tue virtù che ti son tolte. Solevanti spiacer persone molte, Tuttor fuggivi... | |
| Adolfo Bartoli - 1880 - 626 pages
...memorare (4). Allora Guido Cavalcanti, aristocratico schivo e poeta filosofo, gli potè scrivere: Io vegno il giorno a te infinite volte E trovoti pensar troppo...Molto mi duol della gentil tua mente E d'assai tue virtù che si son tolte. Or non m' ardisco per la vii tua vita, Far mostramento che '1 tuo dir mi piaccia;... | |
| Ugo Foscolo - 1882 - 570 pages
...sentir troppo , fu ripigliato severamente da Guido con questi versi : Io vengo il giorno a te infittite volte, E trovoti pensar troppo vilmente: Molto mi duol della gentil tua mente, E d' assai tue virtù che ti son tolte. Solevanti spiacer persone molte: Tuttor fuggivi la noiosa gente... | |
| Dante Society (U.S.) - 1898 - 674 pages
...defiled? So Guido addressed to his friend a sonnet at once haughty and tender — like Guido himself:1 lo vengo il giorno a te infinite volte e trovoti pensar troppo vilmente: allor mi dol cíe la gentil tua mente e d'assai tue virtù che ti son tolte. Solevanti spiacer persone... | |
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