| Melchior Missirini - 1840 - 438 pages
...carità , come il marinaro uscito dal naufragio a nuoto guarda al mare, luogo perpetuo di sua dimora. „ E come quei che con lena affannata „ Uscito fuor...Si volge all'acqua perigliosa, e guata: „ Così !' animo mio che ancor fuggiva „ Si volse indietro a riguardar lo passo, „ Che non lasciò giammai... | |
| Melchiorre Missirini - 1840 - 446 pages
...carità , come il marinaro uscito dal naufragio a nuoto guarda al mare, luogo perpetuo di sua dimora. „ E come quei che con lena affannata „ Uscito fuor del pelago alla riva, „ Si volge all' acqua perigliosa, e guata: „ Così l' animo mio che ancor fuggiva „ Si volse indietro a riguardar... | |
| Dante Alighieri - 1840 - 720 pages
...durata 20 La notte ch'i' passai con tanta pieta. E come quei, che con lena affannata Uscito fuor di pelago alla riva Si volge all'acqua perigliosa, e guata ; Così l'animo mio, c'ancor fuggiva, aa Si volse a retro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva. animoso... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 418 pages
...paura un poco queta, Che nel lago del cor m' era durata La notte, ch' io passai con tanta pieta. 21 E come quei, che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all' acqua perigliosa, e guata ; 24 Così I' animo mio, ch' ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 414 pages
...paura un poco queta, Che nel lago del cor m' era durata La notte, eh' io passai con tanta pieta. 21 E come quei, che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all' acqua perigliosa, e guata ; 24 Così I animo mio, eh' ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 640 pages
...la paura un poco queta, Che nel lago del cor m' era durata La notte, ch' i' passai con tanta piêta. E come quei, che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge ali' acqua perigliosa, e guata; L'ENFER. CHA.3NT PREMIER. Au milieu du chemin de notre humaine vie,... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 424 pages
...paura un poco queta, Che nel lago del cor m' era durata La notte, eh' io passai con tanta pieta. 21 E come quei, che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all' acqua perigliosa, e guata : 24 Così l ' animo mio, eh' ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar... | |
| Pasquale Stanislao Mancini - 1842 - 778 pages
...(2) Ini J,tl2e segg. — 282 — trastulla (1); e quella dogli agitati da grandi paglioni, è Come di quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'onda perigliosa, e guata (2). Di questo guatare pauroso fece esperimento ai primi suoi passi il... | |
| Giuseppe Picci - 1843 - 312 pages
...la paura un poco qucta, Che nel lago del cor m' era durata La notte ch' i' passai con tanta pieta. E come quei, che con lena affannata, Uscito fuor del...alla riva, Si volge all'acqua perigliosa, e guata; 88 Ma qual era egli cotesto passo, che non lasciò giammai persona viva , e come può esso concordare... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 854 pages
...panra vm poco queta, Che nel lago del cuor m' era durata l La notte, ch' i' passai con tanta pieta. E come quei , che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all' acqua perigliosa e guata: Po' ch' ei posat' un poco 'l corpo lasso , Ripresi via per la piaggia... | |
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