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" LA molta gente e le diverse piaghe Avean le luci mie sì inebriate, Che dello stare a piangere eran vaghe. Ma Virgilio mi disse : Che pur guate ? Perchè la vista tua pur si soffolge & Laggiù tra l' ombre triste smozzicate ? Tu non hai fatto sì all "
Ispirazione e arte o lo scrittore educato dalla società e educatore: Studi - Page 349
by Niccolò Tommaseo - 1858 - 563 pages
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Su le orme di Dante: corso di lezioni all'Università di Roma (nell'anno ...

Angelo De Gubernatis - 1901 - 858 pages
...spiegazioni, il principio del canto decimonono dell'Inferno ci si rende forse più drammatico e più evidente: La molta gente, e le diverse piaghe Avean le luci mie sì innebriate, Che dello stare a piangere eran vaghe, Ma Virgilio mi disse; — Che pur guate? Perchè...
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La comedia

Dante Alighieri - 1905 - 600 pages
...contrapasso. CANTO VENTESIMONONO Cerchio ottavo, g." e 1o." bolgia — Seminatori di discordia — Falsar! La molta gente e le diverse piaghe avean le luci mie sì inebriate, che dello stare a piangere eran vaghe; 126 II ciel. Su - 130 Fur: Non vedi... molesta? - 135 Giovane...
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Il Canzoniere di Francesco Petrarca secondo l'autografo

Francesco Petrarca - 1908 - 576 pages
...Confitte. Aeu. IV, 4 : « haerent indii pectore vultus Verbaque ». — Vaghe. Inf. XXIX, 1-3 : « La molta gente e le diverse piaghe Avean le luci mie sì inebriate, Che dello stare a piangere eran vaghe ». CI. Lasso, ben so che dolorose prede Di noi fa quella eh'...
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The Divine Comedy of Dante Alighieri, Volume 1

Dante Alighieri - 1918 - 484 pages
...retaliation thus is seen in me." INFERNO XXIX Cerchio Ottavo. Frode Bolgia Decima. Falsatori di Metalli La molta gente e le diverse piaghe avean le luci mie sì inebriate. £• " '' *••» che dello stare a piangere eran vaghe; ma Virgilio mi disse : " Che pur guate?...
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Le opere di Dante: testo critico della Società dantesca italiana, Volume 1

Dante Alighieri - 1921 - 1050 pages
...141 dal suo principio ch' è in questo troncone Così s' osserva in me lo contrapasso. » CANTO XXIX La molta gente e le diverse piaghe avean le luci mie sì inebriate, 3 che de lo stare a piangere eran vaghe ; ma Virgilio mi disse : « Che pur guate ? perchè la vista...
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Dante: prolusioni alle tre cantiche e commento all' "Inferno."

Isidoro Del Lungo - 1921 - 406 pages
...— Grufolino d'Arezzo e Capocchio fiorentino (vanità senese proverbiata: la Brigata spendarina). La molta gente e le diverse piaghe avean le luci mie sì innebriate, che dello stare a piangere eran vaghe ; Ancora uno sguardo alla nona bolgia verso un con1...
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Il Botticelli interprete di Dante

Adolfo Venturi - 1922 - 354 pages
...cantica. La smarrita luce degli occhi di Dante s'identifica con il divino esordio del canto XXIX : La molta gente e le diverse piaghe avean le luci mie sì inebriate, che dello stare a piangere eraii vaghe ; lampi d'ira si sprigionano dall'occhio di Virgilio, il cui...
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The Divine Comedy: Inferno (2 v.)

Dante Alighieri - 1970 - 396 pages
...parted from its source, alas! which is in this trunk. Thus is the retribution observed in me." .L, A MOLTA gente e le diverse piaghe avean le luci mie sì inebriate, che de lo stare a piangere eran vaghe. Ma Virgilio mi disse : "Che pur guate ? perché la vista tua...
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