Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche, Volume 16

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Page 47 - Così piuma talor, che di gentile amorosa colomba il collo cinge, mai non si scorge a se stessa simile, ma in diversi colori al sol si tinge. Or d'accesi rubin sembra un monile, or di verdi smeraldi il lume finge, or insieme gli mesce, e varia e vaga in cento modi i riguardanti appaga.
Page 32 - ... si truova anche di quelli che non muoiono. Ma perché la cosa è dubbia, però è bene che messer Nicia non corra quel periculo.
Page 32 - Quanto all'atto, che sia peccato, questo è una favola ; perché la volontà è quella che pecca, non il corpo; e la cagione del peccato è dispiacere al marito , e voi gli compiacete; pigliarne piacere, e voi ne avete dispiacere.
Page 25 - Lo maggior don che Dio per sua larghezza Fesse creando, e alla sua bontate Più conformato, e quel ch...
Page 29 - La regola contenuta nel precedente articolo non ha luogo, quando siansi somministrate monete d'oro o d'argento, e ne sia stata pattuita la restituzione nella medesima specie e quantità. Se viene alterato il valore intrinseco delle monete, o queste non si possono ritrovare, o sono messe fuori di corso, si rende l' equivalente al valore intrinseco che le monete avevano al tempo in cui furono mutuate.
Page 22 - Ma vi ha anche una acquisizione originaria (come dicono gli scrittori di diritto naturale), e vale a djre di ciò che prima non esisteva e quindi prima di questa azione non apparteneva a nessuna cosa. Tali sono per la Critica in primo luogo la forma delle cose nello spazio e nel tempo, e in secondo luogo l'unità sintetica del moltiplice nei concetti...
Page 58 - Così all'egro fanciul porgiamo aspersi Di soave licor gli orli del vaso; Succhi amari ingannato intanto ei beve, E dall'inganno suo vita riceve.
Page 11 - Sed quia non semper nec facile concurrebat, ut, cum tu haberes quod ego desiderarem, invicem haberem quod tu accipere velles, electa materia est, cuius publica ac perpetua aestimatio difficultatibus permutationum aequalitate quantitatis subveniret. Eaque materia forma publica percussa usum dominiumque non tam ex substantia praebet quam ex quantitate, nec ultra merx utrumque, sed alterum pretium vocatur.
Page 1 - ... illas innatas vocavi. Eodem sensu, quo dicimus, generositatem esse quibusdam familiis innatam, aliis vero quosdam morbos ut podagram, vel calculum: non quod ideo istarum familiarum infantes morbis istis in utero matris laborent, sed quod nascantur cum quadam dispositione sive facultate ad illos contrahendos.
Page 29 - L' obbligazione risultante da un prestito in danari è sempre della medesima somma numerica espressa nel contratto. « Accadendo aumento o diminuzione nelle monete prima che scada il termine del pagamento, il debitore deve restituire la somma numerica prestata, e non è obbligato a restituire questa somma che nella specie in corso al tempo del pagamento ».

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