Prose...emendate dall'autore medesimoG. Silvestri, 1827 - 283 pages |
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Popular passages
Page 251 - ... io avea e un poco di mio ingegno potea fare; per lo quale ingegno molte cose, quasi come sognando, già vedea; siccome nella Vita Nuova si può vedere.
Page 188 - Io vidi già nel cominciar del giorno La parte orientai tutta rosata, E l'altro ciel di bel sereno adorno, E la faccia del Sol nascere ombrata...
Page 138 - E però sappia ciascuno che nulla cosa per legame musaico armonizzata si può della sua loquela in altra trasmutare senza rompere tutta sua dolcezza e armonia.
Page 251 - ... ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi. E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea. E udendo ancora, che Tullio scritto avea un altro libro, nel quale, trattando dell'amistà, avea toccate parole della consolazione di Lelio, uomo eccellentissimo, nella morte di Scipione amico suo, misimi a leggere quello. E avvegnaché duro mi fosse prima entrare nella loro sentenza, finalmente v'entrai tant'entro,...
Page 236 - L'elee, che par di mei tutta trabocchi ; E il laur che tanto fa bramar sue fronde. Bagna Cipresso ancor pel cervo gli occhi Con chiome or aspre or già distese e bionde. Ma l'arbor che già tanto ad Ercol piacque, Col platan si trastulla intorno all'acque.
Page 190 - ... un vecchiaccio negro e bavoso, che pare uno de' giudici con Susanna. Se si dipinge poi Dante nel punto che vide la sua donna fatta dea, non si può dargli età maggiore de...
Page 31 - Passi inerte la lingua, il pensier tardo, Un sottil foco va di vena in vena, Fischian gli orecchi, mi si appanna il guardo, E veggo appena. Un gelido sudor tutta m'inonda, Mi trema il cor, rabbrivida ogni membro, Mancami il fiato, e pallida qual fronda Morta rassembro.
Page 169 - Armannino intorno l'antica istoria di tutta la terra: e vi si narrano i fatti più celebri della Bibbia, e le imprese di Giasone, e l'arrivo di Manto in Italia, e le nozze di Teti e...
Page 136 - Tra la polve esalar l'alma guerriera : „ E col manto incomposto e brutto e intriso „ Tutto del sangue suo , scopo si faccia „ Per turpe nuditate a scherno ea riso. „ Ma il garzone, a chi i membri orna e la faccia „ Di giovinezza il fior , sempre fa mostra „ Bella e vaga di se, comunque giaccia; „ Agli uomin caro , amabil si dimostra „ Alle donzelle in sin eh' è vivo e baldo : „ Bello anco estinto in bellicosa giostra.
Page 108 - Alto, poeti ! Questa libera età non vuoi pastoie : Tutto concede. Oggi cucir si puote Lo scarlatto al velluto, augelli e serpi, Polli e volpi accoppiar, pecore e lupi. Bastan festoni da annodargli. Lega Per la coda o pe