| Girolamo Tiraboschi - 1806 - 536 pages
...Petrus Judex est «ibi noraen. In fatti al dire di Benvenuto , egli era consapevole di tutti i segreti di Federigo, e gli faceva o abbracciare , o abbandonare un partito, come più gli piacesse, ed ogni cosa reggeva a suo talento. E qual fosse la maraviglia ch'egli col suo sapere in... | |
| Girolamo Tiraboschi - 1806 - 536 pages
...Pctrus Judes est sibi nome». In fatti al dire di Benvenuto, egli era consapevole di tutti i segreti di Federigo, e gli faceva o abbracciare , o abbandonare un partito , come più gli piacesse, ed ogni cosa reggeva a suo talento. E qual fosse la maraviglia ch'egli col suo sapere in... | |
| Vincenzo Nannucci - 1837 - 318 pages
...civile. Egli entrò talmente nella grazia di Federigo, che era consapevole di tutti i segreti di lui, e gli faceva o abbracciare o abbandonare un partito come più gli piacesse , ed ogni cosa reggeva a suo talento. Dante perciò gli mette in bocca queste parole : Io... | |
| 1888 - 560 pages
...diritto civile. Entrò talmente nella grazia di Federigo, che era consapevole di tutti i segreti di lui , e gli faceva o abbracciare o abbandonare un partito, come più gli piacesse, ed ogni cosa reggeva a suo talento. Dante perciò gli mette in bocca queste parole: Io son... | |
| Giovanni Andrea Scartazzini - 1898 - 1046 pages
...diritto civile. Entrò talmente nella grazia di Federigo, che era consapevote di tutti i segreti di lui, e gli faceva o abbracciare o abbandonare un partito come più gli piacesse, ed ogni cosa reggeva a suo talento. I cortigiani di Federigo, spinti dall'invidia, lo accusarono... | |
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