Atti e memorie - Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna

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Presso la Deputazione di storia patria., 1907
 

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Popular passages

Page 512 - Ch' agli occhi temperava il nuovo giorno. Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suoi che d' ogni parte oliva. Un'aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento; Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U...
Page 516 - Nell'ordine ch'io dico sono accline tutte nature, per diverse sorti, più al principio loro e men vicine; onde si muovono a diversi porti per lo gran mar dell'essere, e ciascuna con istinto a lei dato che la porti. Questi ne porta il foco inver la luna, questi ne' cor mortali è permotore, questi la terra in sé stringe e aduna.
Page 523 - Condussi a far la voglia del Marchese, Come che suoni la sconcia novella E non pur' io qui piango Bolognese : Anzi n...
Page 253 - Mi era dolce, in quel grande anfanare di vita nuova, immedesimarmi con le ombre incappucciate del secolo decimoquarto e decimoquinto. E costeggiai il mare morto del medio evo, per entro le cui acque plumbee si scorgono ancora le ruine...
Page 496 - Siede la terra dove nata fui su la marina dove '1 Po discende per aver pace co
Page 254 - Come ne la spumeggiante vendemmia il tino ferve, e de' colli italici la bianca uva e la nera calpestata e franta sé disfacendo il forte e redolente vino matura; qui, nel conspetto a Dio vendicatore e perdonante, vincitori e vinti, quei che al Signor pacificò, pregando...
Page 515 - Che 1' universo a Dio fa somigliante. Qui veggion l' alte creature 1' orma Dell' eterno valore, il quale è fine, Al quale è fatta la toccata norma. Nell' ordine eh' io dico sono accline Tutte nature per diverse sorti Più al principio loro, e men vicine: Onde si muovono a diversi porti Per lo gran...
Page 512 - La bufera infernal, che mai non resta mena li spirti con la sua rapina; voltando e percotendo li molesta. Quando giungon davanti a la ruina, quivi le strida, il compianto, il lamento; bestemmian quivi la virtù divina.
Page 257 - Salute, o genti umane affaticate! Tutto trapassa e nulla può morir. Noi troppo odiammo e sofferimmo. Amate. Il mondo è bello e santo è l'avvenir. Che è che splende su da' monti, e in faccia Al sole appar come novella aurora?
Page 514 - ... per la loro forma quasi piana al di sopra e per la qualità della chioma a steli rigidi ed acuti.

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