La divina commèdia |
What people are saying - Write a review
We haven't found any reviews in the usual places.
Other editions - View all
Common terms and phrases
alcun Allor amor anime assai avea beati Beatrice bèlla bèn buon CANTO Cerchio ch'è ch'io Ché ciascun cièl cielo color colpa colui com'io cominciò cont convièn còr Cornice còsa credo Cristo dico dinanzi disse dissi divina dolce donna duca èra èsser esso fare fece fiamma figlio fuòr gènte giro grado gran grazia gridò guarda guida Indi infino innanzi intorno l'altro l'anima l'un lascia lèi lòco luce lume Luna lungo maestro maggior mano Maria mente mondo monte mòrte mòsse natura nome nòstra nulla nuovo occhi omai padre pare parea parlar paròle passo piè pòco pòi pòrta Pòscia pria punto quei Quivi raggio ragion rispose s'io Salita santa sarà segno segue senti sovra Spiriti stelle tèrra tornar tòsto veder vedi veggio venir venne vero vèrso vidi vièn virtù viso vista viva volere vòlse volto vòstra
Popular passages
Page 106 - S' io credessi che mia risposta fosse A persona che mai tornasse al mondo, Questa fiamma staria senza più scosse : Ma perciocchè giammai di questo fondo Non tornò vivo alcun, s' i' odo il vero, Senza tema d
Page 199 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Page 1 - Là ove terminava quella valle Che m'avea di paura il cor compunto. Guardai in alto e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta Che mena dritto altrui per ogni calle.
Page 355 - Che segue il tauro, e fui dentro da esso. O gloriose stelle, o lume pregno Di gran virtù, dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno; Con voi nasceva, e s...
Page 146 - Chè se potuto aveste veder tutto, Mestier non era partorir Maria ; E disiar vedeste senza frutto Tai, che sarebbe lor disio quetato, Ch' eternalmente è dato lor per lutto.
Page 6 - E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella: O anima cortese Mantovana...
Page 227 - Perch' io a lui : Se ti riduci a mente Qual fosti meco e quale io teco fui, Ancor fia grave il memorar presente. Di quella vita mi volse costui Che mi va innanzi, l' altr' ier, quando tonda Vi si mostrò la suora di colui ; E il sol mostrai. Costui per la profonda Notte menato m' ha da' veri morti, Con questa vera carne che il seconda.
Page 309 - O insensata cura de' mortali, quanto son difettivi sillogismi quei che ti fanno in basso batter l'ali!
Page 310 - ... lo suo diletto la sposa di colui ch'ad alte grida, disposò lei col sangue benedetto, in sé sicura e anche a lui più fida, due principi ordinò in suo favore, che quinci e quindi le fosser per guida. L'un fu tutto serafico in ardore; l'altro per sapienza in terra fue di cherubica luce uno splendore. Dell' un dirò, però che d'amendue 40 si dice l'un pregiando, quale uom prende, perch'ad un fine fuor l'opere sue.
Page 397 - Liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate, In te magnificenza, in te s'aduna Quantunque in creatura è di bontate.