Bullettino della Società dantesca italianaSocietà dantesca italiana., 1900 |
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accenna Aghinolfo alcuni Alighieri amore antichi artisti assai avrebbe Bassermann Beatrice Boccaccio Bull Bullettino Camposanto di Pisa canto canzone certo cielo codesta codice colla commento Compendio concetto conto crede critica D'Ovidio Dante Dante Alighieri dell'arte dell'Inferno dice disegno Divina Commedia documenti dolce stil novo dott figure fiorentina Firenze forma Francesco FRANCESCO CIPOLLA frate fratres Gerione Ghibellini Giotto Giovanni giudizio Giuseppe Guelfi Guido illustrazioni imagini Inferno invece italiana Kraus l'arte l'autore leggenda Leone lettera lonza luogo mente miniature mostra notizia nuovo opere osservazioni Paradiso parole passo pensiero pittore poco poema poesia poeta politica Popolo poteva prof proprio pubblica Purg Purgatorio questione quod ragione rappresentazione ricordi Salvemini sarebbe scritto sentimento siffatta Sigeri soci SOCIETÀ DANTESCA SOCIETÀ DANTESCA ITALIANA soggettivismo Speculum storico studi danteschi testo Tommaso da Celano tratto trova Ubertino da Casale Ugolino vedere verso Virgilio zione
Popular passages
Page 135 - Cominciando adunque, dico che la stella di Venere due fiate era rivolta in quello suo cerchio che la fa parere serotina e mattutina, secondo i due diversi tempi...
Page 17 - Amore, Amore, Amore!». Qui è la sua felicità e qui è la sua miseria. Né ella se ne scusa, adducendo l'inganno in che fu tratta o altre circostanze. La sua parola è di una sincerità formidabile. — Mi amò, ed io l'amai — ecco tutto. Nella sua mente ci sta che è impossibile che la cosa andasse altrimenti, e che amore è una forza a cui non si può resistere. Questa onnipotenza e fatalità della passione che s'impadronisce di tutta l'anima e la tira verso l'amato nella piena consapevolezza...
Page 11 - Perigli siete giunti all' occidente A questa tanto picciola vigilia De' vostri sensi, ch' è del rimanente Non vogliate negar l' esperienza, Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.
Page 142 - Restato m' era, non mutò aspetto. Nè mosse collo, nè piegò sua costa. E se, continuando al primo detto, S' egli han quell' arte, disse, male appresa, Ciò mi tormenta più che questo letto. Ma non cinquanta volte fia raccesa La faccia della donna che qui regge, Che tu saprai quanto quell
Page 82 - Tre, di raccogliere in essa parte « quaedam conversationis facta mirifica quae in legendis dudum de ipso confectis non fuerunt apposita, quoniam ad auctoris notitiam minime pervenerunt...
Page 73 - La leggenda di S. Francesco scritta da tre suoi compagni (legenda trium sociorum) pubblicata per la prima volta nella vera sua integrità dai PADRI MARCELLINO DA CIVEZZA e TEOFILO DOMENICHELLI dei Minori.
Page 83 - Continet in primis hoc opusculum quaedam conversionis facta mirifica, quae in legendis dudum de ipso confectis non fuerunt apposita, quoniam ad auctoris notitiam minime pervenerunt", lässt sich mit einiger Wahrscheinlichkeit schliessen, dass die früheren Legenden, vermuthlich jene I.
Page 65 - Nam sicut divinis corruscationibus illico succedunt tonitrua, sic inspecta fiamma pulchritudinis eius amor terribilis et imperiosus me tenuit. Atque hic ferox, tanquam dominus pulsus a patria post longum exilium sola in sua repatrians, quidquid ei contrarium fuerat intra me, vel occidit, vel expulit, vel ligavit. Occidit ergo propositum illud laudabile, quo a mulieribus suisque cantibus...
Page 94 - Et hoc ipsum in quibusdam rotulis manu sua conscriptis : quos commendavit in monasterio Sanctae Clarae custodiendos ad futurorum memoriam dicitur contineri. In illis autem multa scripsit : sicut ex ore patris audiverat in factis suis viderat : in quibus magnalia continentur de stupendis sancti : et de futura corruptione regulae : et de futura renovatione ipsius : et de magnaliis circa regulae institutionem a Deo : et de intentione beati...
Page 88 - But the text of the manuscript contains a whole quantity of things 1Explicit speculum perfectionis fratris minoris, scilicet beati Francisci, in quo scilicet vocationis et professionis suae perfectionem potest sufficientissime speculari. Omnis laus, omnis gloria sit Deo patri et filio et spiritui sancto. Honor et gratiarum actio gloriosissimae virgini Mariae, eiusque sanctae Martyri Kunerae, magnificentia et exaltatio beatissimo servo suo Francisco. Amen. Actum in sacro sancto loco sanctae Mariae...