Rivista d'Italia, Volumes 1-3Società editrice dante alighieri, 1899 |
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15 gennaio 15 ottobre 15 settembre Alberto ALDA Anno ANTIFONTE Antonio della Porta artistica Banca bella bisogna Bock Boeri buona Camera casa certo chè cippo colla colonia del Capo commedia credo Cristianesimo critica d'arte Dante dell'arte dice dire DONNA FULVIA ELISA ENEA Engadina Fasc Filippo Palizzi filosofia forma Francesco Crispi francese Francia giorno Giulio governo guarda guerra inglese invece Italia italiana l'autore l'Epistola lascia lavoro legge libro mafia mafiosi maggiore mano mente mercato mezzo ministro mondo monumento morale Natalina novembre nuovo oggi opere paese Parigi parlare parole passo pensare Pietro poco poema poeta politica popolo possa potuto prof pubblico pure quadro ragione rappresentazioni Rassegna Revue Ritratto Rivista d'Italia romanzo sarà sarebbe Savognino scena scienza scrive secolo Segantini senso sentimento Sept settembre 1899 Sienkiewicz signor società storia storico studio teatro TEMISTOCLE titolo Transvaal tratto troppo trova vecchio vedere vero verso Vittore zione
Popular passages
Page 30 - Ch' avrà in te sì benigno riguardo Che del fare e del chieder, tra voi due, Fia primo * quel che tra gli altri è più tardo.
Page 611 - E io ne vidi già molte in uno pozzo saltare per una che dentro vi saltò, forse credendo saltare uno muro; non ostante che il pastore piangendo e gridando, colle braccia e col petto dinanzi si parava.
Page 15 - Ini dalla comune degli scrittori, così volentieri vi sorvolerei, contentandomi di compendiare il compendio (§ V-XVI) d'introduzione al commento. « Delle cose esistenti » , dice, « talune han l'essere assoluto in sé, altre l'hanno dipendente da altre per relazione, come i relativi padre e figlio, signore e servo, doppio e metà, tutto e parte. La verità di questi relativi è dipendente, perché, poniamo, se s'ignora la metà, mai non si conosce il doppio. Chi dunque vuoi fare un po' d'introduzione...
Page 608 - Nel suo aspetto tal dentro mi fei, Qual si fé' Glauco nel gustar dell'erba, Che il fé' consorto in mar degli altri dei.
Page 30 - Lo primo tuo rifugio e il primo ostello Sarà la cortesia del gran Lombardo, Che in su la scala porta il santo uccello...
Page 13 - Toscana signore era di Pisa mirabilmente glorioso; la seconda parte, cioè il purgatorio, intitolò al marchese Moruello Malaspina; la terza parte, cioè il paradiso, a Federigo terzo re di Cicilia.
Page 211 - Rimanda il farso ormai, più noi tenere, ch'e' mai non ci verrà oltre tua voglia, poi che n'ha conosciuto il tuo volere. Nel nostro letto già mai non si spoglia! Tu non dovei gridare, anzi tacere, ch'a me non fece cosa ond'io mi doglia.
Page 20 - Veramente li teologi questo senso prendono altrimenti che li poeti: ma perocché mia intenzione è qui lo modo delli poeti seguitare, prenderò il senso allegorico secondo che per li poeti è usato...
Page 201 - ... si dice di lui, ch'egli venia la mattina a bottega, e ponevasi a sedere, e mai non si levava se non quando egli voleva ire a desinare ea dormire.
Page 20 - La quale deriva da cio che, oltre la precisa distinzione tomistica e dantesca del senso allegorico dal morale e dall'anagogico, era in corso la dottrina agostiniana che riduceva tutto alia sola allegoria. Dante ne fa cenno, dove, terminata la definizione del...