La sapienza del popolo spiegata al popolo; ossia, I proverbi di tutte le nazioni

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Editori della biblioteca utile, 1868 - 263 pages
 

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Popular passages

Page 156 - ... empie più. Dunque che si ha a fare ? La voglia dello spendere viene dalla comparazione che fa uno di sé medesimo con altrui. Si ha a cercare di compararsi con chi spende meno. Tanto può essere giovine di condizione quegli che raccoglie e paga, per esempio, una brigata di suonatori e di musici, quanto uno che avrà rivolto il cuor suo a passare alcune ore in compagnie di persone di spirito : direi anche, a leggere qualche buon libro ; ma chi sa ch' io non ne venissi chiamato stoico o pedante...
Page 6 - La cura della famiglia, quella della persona, l'agricoltura, l'industria e persine la cucina, hanno di che giovarsi in questo libretto; e non credo di spingere la cosa tropp' oltre se dico che tutti potranno spigolarvi , cominciando da chi fa i lunari , fino a quello che architetta sistemi di filosofia.
Page 50 - Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia — E questi due tenerissimi : Casa mia, mamma mia — Legami mani e piei, e gettami Ira
Page 7 - Se tutti si potessero raccogliere e sotto certi capi ordinare i proverbI italiani, i proverbI d'ogni popolo, d'ogni età, colle varianti di voci, d'immaginazioni e di concetti, questo, dopo la Bibbia, sarebbe il libro più gravido di pensieri...
Page 156 - ... alla fiera e avrà comperato. Chi non può quel che vuoi, quel che può voglia. Non è male che la gioventù si avvezzi a stentare qualche poco, perché la si avvezza a vivere ea conoscere le disuguaglianze della fortuna e ad assuefare il cuore a que...
Page 156 - Tanto può esser giovane di condizione quegli che raccoglie e paga, per esempio, una brigata di suonatori e di musici, quanto uno che avrà rivolto il cuor suo a passare alcune ore in compagnia di persone di spirito; direi anche a leggere qualche buon libro; ma chi sa ch'io non ne venissi chiamato stoico o pedante ? Pongasi il giovine in animo che il vero diletto è una cosa tranquilla, non un aggiramento di capo; un alleggerimento di pensieri, non un pensiero maggiore degli altri : che quegli il...
Page 156 - Le moderate voglie non traportano l' animo alla furia, e ad un' inquietudine perpetua, e costano poco. Io veggo molti onorati giovani, non abbondanti di beni di fortuna, godersi anche il mondo lietamente, perché sanno scegliere quella porzione di spassi, che convengono ad una mezzana fortuna. Questo mondo è un mercato, in cui sono diverse strade, ciascheduna assegnata al vendere questa cosa, o quella. Noi siamo i comperatori. Misuri ognuno la borsa sua. Chi non può andare a comperare nella via...
Page 156 - ... diversi colpi, coi quali essa ci percuote di tempo in tempo, e impara a poco a poco dalla necessità a moderare le sue voglie spontaneamente.
Page 159 - Chi non inganna, non guadagna — e Con arte e con inganno, si vive mezzo l'anno; Con inganno e con arte, si vive l'altra parte. Chi tiene il piede in due staffe, spesso si trova fuora. Chi va per uccellar resta impaniato — e L'ingannato è chi inganna — e L' inganno va a casa dell
Page 192 - Sanese, fu dagli oratori della » Repubblica pregato, che volesse passare per la città. Ma egli » scusandosene chiese solamente il comodo di desinare il giorno

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