Il fenomeno e il concetto della luce studiati in Dante: discorsoGiorgio Grigoletti, 1886 - 78 pages |
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Il Fenomeno E Il Concetto Della Luce Studiati in Dante (Classic Reprint) Giovanni Battista Zoppi No preview available - 2018 |
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Popular passages
Page 33 - Dall'erba e dalli fior dentro a quel seno Posti, ciascun saria di color vinto, Come dal suo maggiore è vinto il meno. 27 Non avea pur natura ivi dipinto, Ma di soavità di mille odori Vi faceva un incognito indistinto. 28 Salve Regina in sul verde e in su...
Page 34 - L'occhio lo sostenea lunga fiata; Cosi dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva E ricadeva giù dentro e di fuori, Sovra candido vel cinta d'oliva Donna m'apparve, sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.
Page 17 - Ma sì come carbon che fiamma rende , E per vivo candor quella soverchia, Sì che la sua parvenza si difende; Così questo fulgor che già ne cerchia , Fia vinto in apparenza dalla carne Che tutto dì la terra ricoperchia: Nè potrà tanta luce affaticarne, Che gli organi del corpo saran forti A tutto ciò che potrà dilettarne. Tanto mi parver subiti ed accorti E l' uno e l' altro coro a dicer amme, Che ben mostrar disio de...
Page 21 - Come quando dall' acqua o dallo specchio Salta lo raggio all'opposita parte, Salendo su per lo modo parecchio A quel che scende, e tanto si diparte Dal cader della pietra in...
Page 14 - Movendo gli occhi che stavan sicuri, E pare stella che tramuti loco, Se non che dalla parte, onde s'accende, Nulla sen perde, ed esso dura poco...
Page 27 - Due archi paralleli e concolori, Quando Giunone a sua ancella iube, Nascendo di quel d'entro quel di fuori, A guisa del parlar di quella vaga, Ch'amor consunse, come sol vapori ; E fanno qui la gente esser presaga, Per lo patto che Dio con Noè pose, Del mondo, che giammai più non si allaga: Così di quelle sempiterne rose i Par., vin, 16-20.
Page 64 - Come la carne gloriosa e santa Fia rivestita, la nostra persona Più grata fia per esser tutta quanta.
Page 19 - Così si veggion qui diritte e torte, Veloci e tarde, rinnovando vista, Le minuzie de' corpi, lunghe e corte, Moversi per lo raggio, onde si lista Tal volta l' ombra, che per sua difesa La gente con ingegno ed arte acquista.
Page 67 - Era già l'ora che volge il disio ai navicanti e 'ntenerisce il core lo dì c'han detto ai dolci amici addio; e che lo novo peregrin d'amore punge, se...
Page 26 - ... 1 vetro li dice il vero, e vede ch'el s'accorda con esso come nota con suo metro; così la mia memoria si ricorda ch'io feci, riguardando ne' belli occhi onde a pigliarmi fece Amor la corda.