Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, Volumes 134-135 |
Other editions - View all
Common terms and phrases
Aderbale alcuni allora altre antichi archeologia argomenti autore bello buon Caltagirone caso causa certo chè chiamato chiesa città cittadini coléra colla condizione consigli contagio corpo d'Andrea delitto detto diatesi dice dicta dire Domenico Riviera domni dotto dottrina ebbe ecclesie effetti epidemia esso fibrina fisica flogistica flogosi forense G.A.T.CXXXIV giova Giovanni d'Andrea Girolamo d'Andrea giudizio Giugurta gloria gran guerra giugurtina illustri ingegno irritazione Labus legge lettere luogo maggior malattia medesimo medicina medicina forense medicina legale memoria mente mezzo miasma miasmatico Montefiascone morale morbo colera morbosi morte niuno nome Numanzia Numidia nuovo onore opera osservazioni Palentiana Palenzana parole patria polizia medica pontificia accademia popolo possa potuto principio prova pubblica pure quae quam quod ragione romana Sallustio sangue sanitarie scienza scritto scrittore secolo signori studi tale terra terram tratto trova uomini vedere veleno vero Vetralla virtù viterbesi Viterbo Voltumna zione
Popular passages
Page 177 - Ch'ei fu dell'alma Roma e di suo Impero Nell'Empireo Ciel per padre eletto: La quale, e il quale (a voler dir lo vero) Fur stabiliti per lo loco santo, U' siede il successor del maggior Piero.
Page 206 - Orsi, lupi, leoni, aquile e serpi Ad una gran marmorea colonna Fanno noia sovente ed a sé danno; Di costor piagne quella gentil donna, Che t' ha chiamato, acciò che di lei sterpi Le male piante, che fiorir non sanno.
Page 207 - 1 monte Tarpeo, canzon, vedrai Un cavalier ch'Italia tutta onora, Pensoso più d'altrui che di se stesso. Digli : un che non ti vide ancor da presso, Se non come per fama uom s'innamora, Dice che Roma ogni ora Con gli occhi di dolor bagnati e molli Ti chier mercé da tutti sette i colli.
Page 215 - Sono di presente gli studi lo scandalo dogi' ignoranti. E noi gloriamoci in questo beatissimo scandalo, che ci frutterà il cibo della mente, che è il primo bene della vita: e la buona fama, che è una seconda vita dopo la morte.
Page 132 - Litterae favent, peculiari beneficentia prosequi volentes, et a quibusvis excommunicationis et interdicti, aliisque ecclesiasticis sententiis, censuris ac poenis quovis modo vel quavis de causa latis, si quas forte incurrerint...
Page 134 - ... specialiter et expresse derogamus, ceterisque contrariis quibuscumque. Datum Romae apud S. Petrum sub Annulo Piscatoris die XXIV Julii Anno MDCCCLXVIII Pontificatus Nostri Anno Vigesimotertio.
Page 206 - L' esempio più perfetto di questa magnifica epopea che si conosca in alcuna lingua, è certo la Divina Commedia. Oh quanto il poeta italico si lascia addietro, non solo Omero, ma Firdusi, Viasa, Valmichi, per la vastità del disegno e la stupenda lautezza del lavoro! Il suo poema...
Page 1 - Bamaba , membro del collegio filosofico e professore di calcolo sublime nella università, professore di fisica matematica nel collegio urbano di propaganda e nel seminario romano , socio ordinario della pontificia accademia de
Page 177 - Nell' empireo Ciel per padre eletto : La quale, e 'l quale, a voler dir lo vero, Fur stabiliti per Io loco santo U' siede il successor del maggior Piero. Per questa andata, onde gli dai tu vanto, Intese cose che furon cagione Di sua vittoria, e del papale ammanto. Andovvi poi lo Vas d' elezione, Per recarne conforto a quella Fede Ch' è principio alla via di salvazione.
Page 211 - Né mi pento di aver prima studiato di proposito a parlare, e dopo a pensare, contro quello che gli altri fanno; tanto che se adesso ho...