Rime e prose del conte Giovanni MarchettiTipografia di F.S. Tornese, 1857 |
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Rime e Prose del Conte Giovanni Marchetti, Vol. 1 (Classic Reprint) Giovanni Marchetti No preview available - 2017 |
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affetti alcuna Allegoria allor altrui Amor ANACREONTE animo antica Apri a letizia bella Bologna Bromio canto Canzon Capodistria cara Carlo di Valois ch'io Chè chiome ciel colle conforto conte Guido costume Cristo d'amore d'ogni Dante degna diletto Divina Commedia dolce Primavera dolcezza duol figlia fior fortuna genti gentil giocondo gioja GIOVANNI MARCHETTI giovinetto Giuditta Pasta Giulio Perticari GIUSEPPE DE MARINI GIUSEPPE MEZZOFANTI gloria grave grido indarno ingegno l'alma l'altro leggiadre letizia l'animo lieta lume lungo magnanimo maraviglia marchese mente mondo mortal morte mostra novello nozze omai onore padre Paolo Costa parole passo pensier Pepoli peregrin petto piangendo pianto piè pietà Pietro Giordani PIETRO TENERANI poco poema poesia Poeta prego pria Promaco Properzia ragione rosa santo sdegno secura selva sembianza Signor soave Sovra speme speranza Spirto suol suon superba terra vede veggio verace Virgilio virtù vizi VOLGARIZZATE
Popular passages
Page 126 - Ch' io trovai lì , si fe' prima corrusca, Quale a raggio di sole specchio d' oro ; Indi rispose : coscienza fusca O della propria o dell' altrui vergogna Pur sentirà la tua parola brusca; Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov...
Page 106 - Nel mezzo del cammin di nostra vita Mi ritrovai per una selva oscura, Che la diritta via era smarrita.
Page 122 - O degli altri poeti onore e lume, vagliami il lungo studio e il grande amore, che m' ha fatto cercar lo tuo volume. Tu se' lo mio maestro e il mio autore: tu se' solo colui, da cui io tolsi lo bello stile, che m
Page 118 - Molti son gli animali a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir di doglia. Questi non ciberà terra nè peltro, Ma sapienza e amore e virtute, E sua nazion sarà tra Feltro e Feltro. Di quell' umile Italia fia salute, Per cui mori la vergine Cammilla, Eurialo, e Turno, e Niso di ferute.
Page 118 - Verrà, che la farà morir di doglia. Questi non ciberà terra né peltro, Ma sapienza e amore e virtute, E sua nazion sarà tra Feltro e Feltro. io5 Di quell' umile Italia fia salute, Per cui morì la vergine Cammilla, Eurialo, e Turno, e Niso di ferule: Questi la caccerà per ogni villa, Fin che 1' avrà rimessa nello inferno, 1 1 o Là onde invidia prima dipartilla. Ond
Page 106 - Ahi quanto a dir qual era, è cosa dura , Questa selva selvaggia ed aspra e forte, Che nel pensier rinnova la paura ! Tanto è amara , che poco è più morte ; Ma per trattar del ben, ch' i' vi trovai, Dirò dell' altre cose ch' io v' ho scorte. l' non so ben ridir com' io v' entrai ; Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai.
Page 128 - Ed io a lui: Da me stesso non vegno: Colui, che attende là, per qui mi mena, Forse cui Guido vostro ebbe a disdegno.
Page 126 - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Page 120 - Questo si vuole , e questo già si cerca , E tosto verrà fatto a chi ciò pensa Là dove Cristo tutto di si merca5.