I primi quattro secoli della letteratura Italiana dal secolo XIII al XVI, lezioni, Volume 1 |
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Popular passages
Page 123 - Lume v' è dato a bene ed a malizia, E libero voler che, se fatica • Nelle prime battaglie col ciel * dura, Poi vince tutto, se ben si notrica.
Page 227 - Vago già di cercar dentro e dintorno • La divina foresta spessa e viva, Ch'agli occhi temperava il nuovo giorno. Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol che d
Page 272 - Quale per li seren tranquilli e puri Discorre ad ora ad or subito fuoco, Movendo gli occhi che stavan sicuri, E pare stella che tramuti loco, Se non che dalla parte onde s...
Page 286 - In forma dunque di candida Rosa Mi si mostrava la Milizia santa, Che nel suo sangue Cristo fece sposa. Ma l' altra, che volando vede e canta La gloria di Colui che la innamora, 5 E la bontà che la fece cotanta, Si come schiera d' api che s' infiora Una fiata, ed una si ritorna Là dove suo lavoro s' insapora, Nel gran Fior discendeva, che s' adorna 10 Di tante foglie, e quindi risaliva Là dove il suo Amor sempre soggiorna.
Page 162 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea (che parean pioggia di manna) Gli angeli che tornavan suso in cielo, Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: 'Osanna'; E s'altro avesser detto, a voi dire
Page 260 - C'osì 1' intelligenza sua bontate Multiplicata per le stelle spiega, Girando sè sopra sua unitate. Virtù diversa fa diversa lega Col prezioso corpo ch' el1' avviva, Nel qual, sì come vita in voi, si lega. Per la natura lieta onde deriva, La virtù mista per lo corpo luce, Come letizia per pupilla viva. Da essa vien ciò che da luce a luce Par differente, non da denso e raro : Essa è formal principio che produce, Conforme a sua bontà, lo turbo e il chiaro.
Page 92 - E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 93 - Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e come è duro calle Lo scendere e '1 salir per l'altrui scale.
Page 151 - Poichè furono passati tanti di, che appunto erano compiuti li nove anni appresso l'apparimento soprascritto di questa gentilissima, nell' ultimo di questi dì avvenne, che questa mirabile donna apparve a me vestita di colore bianchissimo, in mezzo di due gentili donne, le quali erano di più lunga etade. E passando per una via, volse gli occhi verso quella parte ov...
Page 269 - E sì come saetta, che nel segno Percuote pria che sia la corda queta, Così corremmo nel secondo regno. Quivi la Donna mia vid' io sì lieta, Come nel lume di quel ciel si mise, Che più lucente se ne fe