Archivio storico italianoLeo S. Olschki, 1905 |
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5.a Serie agosto alcuni anathema antichi Arch Archivio assai astronomiche Avignone Biblioteca Buonarroti Canzoniere Cardano Carta Geografica Cassini centenario Chiesa città Clareno codice colla Comune curadori d'Italia daba deretu dice diritto documenti donna donnu donnu Cumida donnu deu donnu miu Duca ebbe erano F. D. Guerrazzi Filippo Buonarroti filiu fiorentino Firenze Francesco Farnese Francesco Petrarca Francia frate fraticelli fudi furono generale Giappone Giovanni Gontini Governo guerrazziane Gunnari invece Istimonius Italia italiana iudigi Jorgi de Suelli Lacon Laura lavoro Leonardo Ximenes lettera lettere libro logu luglio maggiore Mariani Marradi medesimo mente misura nome notizie nuovo opere Papa Parma pass patria petrarchesche Petru piscobu poeta politica popolo poteva prof pubblica pure quod Rodolico saltu sanctu Jorgi scritto secolo serbu Serra Sestu signori specialmente storia storico studî studio Suelli sunt Toscana totu tratta Trogotori trova Umberto Biancamano Unali Valchiusa varî Ximenes zione
Popular passages
Page 91 - Vassallis ac subditis praedictis vel quibusvis aliis communiter vel divisim ab eadem sit Sede indultum quod interdici suspendi vel excommunicari non possint per litteras Apostolicas non facientes plenam et expressam ac de verbo ad verbum de indulto huiusmodi mentionem.
Page 149 - Facesti come quei che va di notte, Che porta il lume dietro, e sé non giova, Ma dopo sé fa le persone dotte, Quando dicesti: « Secol si rinnuova; «Torna giustizia, e primo tempo umano, » E progenie discende dal ciel nuova.
Page 189 - ... Leopardi, il quale ebbe comune col Petrarca non solo il fondo della natura poetica, che fu elegiaco nell'uno e nell'altro, ma anche un senso mirabile della dignità sempre vigilante sugl'impeti del sentimento, che mai, a lor volta, desistono dall'incalzare. La conciliazione, singolarissima, di quei due opposti elementi non poteva non cagionare conformità negli ultimi effetti; ed anche per tal via accade che così spesso lo spunto leopardiano sia o suoni petrarchesco e che pur quando, nel massimo...
Page 481 - ... della vita, è la promulgazione della legge agraria, senza la quale non vi è libertà, poiché la proprietà particolare è un attentato contro i diritti del genere umano" (CANTO, // Conciliatore ei Carbonari, Milano, Treves, 1878, p.
Page 351 - Paolo dice che e' procacci di essere piuttosto che servo ; e •per certo se grande superbia non gli tenesse in servitù dentro, non sarebbe loro tanto in odio la libertà degli uomini : ma solo il vizio della superbia non vuole pari. Se io fossi in luogo dove forza non vincesse ragione, io crederei di leggieri vincere il...
Page 162 - Le rime di Francesco Petrarca secondo la revisione ultima del poeta, a cura di Giuseppe Salvo Cozzo ; con un ritratto e una tavola in fototipia.
Page 105 - Francesco Petrarca e la Toscana. Un signore forestière lia avuto la generosa idea d'offrire la somma di L. 2500 per un premio da conferirsi ad opera veramente degna sul tema seguente: Indagini e studii intorno a quanto riguarda le relazioni tra il Petrarca e la regione che gli die i natali e la lingua; movendosi dalla famiglia e dai genitor!
Page 348 - ... discussione giuridica e politica. Ma, pur nel folto delle discussioni, Giovanni non dimentica che le condanne fatte dagli uomini agli uomini sono vane e ingiuste se non attuano la volontà e il giudizio di Dio. « Le scomunicazioni » dice, « sono fatte per coloro che peccano mortalmente, et però tieni certamente che niuno innocente può essere scomunicato, e se pure fosse scomunicato, non vale appo Iddio, il- quale suole seguitare la sentenza di pastori, i quali lighino giustamente con legittima...
Page 162 - Il codice vaticano, scritto su bella pergamena e coo molta accuratezza, rappresenta di fatto il testo genuino dell' opera poetica del maggior lirico della letteratura italiana. Le poesie che non sono in esso furono condannate all'oblio; le lezioni che non derivano da esso ebbero origine o dalla ignoranza dei copisti o dall'arbitrio degli editori. L'ordinamento che ne risulta fa cadere tutte le distribuzioni vagheggiate dagli studiosi o per comporre alle rime un ordine cronologico che non fu mai nell'animo...