Antologia: giornale di scienze, lettere e arti, Volume 45Gian Pietro Vieusseux G. P. Vieusseux, 1832 |
Contents
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Common terms and phrases
11 sera Accademia alcuni amore anco animo antichi arti avea Bartoliniano bella bisogno Bouturliniano Briseida buon Cesari ch'è chè Cicognara civile codici colla comune conoscere cotone filato credo cuore Dante dice dire diritto discorso Divina Commedia dotti dottrine Ecuba Esiodo filosofia Firenze forza galvanometro Ghibellini giornale giova Giulietta e Romeo gran Igrometro ingegno istituzione Italia italiana l'autore lavoro legge lettera lettere lezione libro Lichtenthal lingua lode luogo maggiore magnetismo Matteo Civitali medesimo mente mezzo mezzog miglior Monaldo Leopardi morale morte Napoli natura nazione nielli nobile nuovo Nuvolo Calma Omero opere osservazioni parla parole pena pena di morte poco poema poesia poeta politica popolo possono potuto principio privativa prof pubblica Pucciani ragione scienza Sciroc scritto scrittori scuola secolo sentimento sera 28 sieno sistema società sordo-muto stampa storia tratta trova uomini uomo utile vedere Veltro Ventic vero virtù zione دو دو وو
Popular passages
Page 71 - E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente. Sì che, se piacere sarà di colui a cui tutte le cose vivono, che la mia vita duri per alquanti anni, io spero di dicer di lei quello che mai non fue detto d'alcuna.
Page 91 - Italia. Questo Dante per lo suo savere fu alquanto presuntuoso e schifo e isdegnoso, e quasi a guisa di filosafo mal grazioso non bene sapea conversare co' laici; ma per l'altre sue virtudi e scienza e valore di tanto cittadino, ne pare che si convenga di dargli perpetua memoria in questa nostra cronica, con tutto che le sue nobili opere lasciateci in iscrittura facciano di Ini vero testimonio e onorabile fama alla nostra cittade.
Page 90 - Questi fu grande letterato quasi in ogni scienza, tutto fosse laico; fu sommo poeta e filosafo, e rettorico perfetto tanto in dittare e versificare, come in aringa parlare nobilissimo dicitore, in rima sommo, col più pulito e bello stile che mai fosse in nostra lingua infino al suo tempo e più innanzi.
Page 117 - D'abbom inando aspetto Sol dall'uman pericolo Acuto ebber diletto; E dai gradi e dai circoli, Co' moti e con le voci Di già maschili, applausero Ai duellanti atroci: Creando a sè delizia E delle membra sparte E degli estremi aneliti E del morir con arte.
Page 74 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio : Che questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce, che 1' uccide : E ha natura si malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali, a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il Veltro Verrà, che la farà morir di doglia.
Page 71 - Appresso questo sonetto apparve a me una mirabile visione, ne la quale io vidi cose che mi fecero proporre di non dire più di questa benedetta infino a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sae veracemente.
Page 159 - Lucevan li occhi suoi più che la stella; e cominciommi a dir soave e piana, con angelica voce, in sua favella...
Page 44 - Quivi con risa e con dolci parole, con lieti motti e con ragionamenti parentevoli assai, si come suole farsi talvolta tra congiunte genti, si Stette alquanto come quei che vuole al suo proposto, con nuovi argomenti, venir, se el potrà, e nel bel viso cominciò forte a riguardarla fiso.
Page 68 - Sicchè quasi dire si può dello Imperadore, volendo il suo ufficio figurare con una immagine, che elli sia il cavalcatore della umana volontà, lo qual cavallo come vada sanza il cavalcatore per lo campo assai è manifesto, e spezialmente nella misera Italia che sanza mezzo alcuno alla sua governazione è rimasa.
Page 61 - Dio, a' fianchi, voi che le verghe de' reggimenti d' Italia prese avete — e dico a voi, Carlo e Federigo regi, ea voi altri principi e tiranni ; — e guardate chi a lato vi siede per consiglio, e annumerate quante volte lo die questo fine de l'umana vita per li vostri consiglieri v...