Scritti letterari di Giacomo Leopardi, Volume 1Successori Le Monnier, 1899 |
Contents
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Common terms and phrases
ACHILLA Achille Tazio alcuni Alexandrinus allora Amore Anacreonte anima antichi antipodi Arimaspi assai astri atque avea Batracomiomachia Bione canta Cesare Cicero cielo Clemente Alessandrino cœlo cœlum colla commune cotesti credere dice Divinità ecclissi ejus Eneid enim Epicuro epigrammi errori popolari esso etiam favola Fenice filologici filosofi fulmine Giacomo Leopardi Giordani Giove greco hæc Hist Horatius Idem Idillio Iliad intorno Lactantius lettera Lince luna luogo mente mezzo Monnier Mosco mostra nemico Numi nunc omai Opere opinione Orazio Ovidio Ovidius parla Pharsal Pigmei Plinio Plinius Plutarchus Plutarco poco poeta Poinsinet Pompeo popolo pregiudizj presso quæ quæst quam quod ragione sæpe Saggio Scritti scrittore scrive Seneca seqq Sinner sogni Somn stampa sternutare sternuto Strabone sunt Teocrito TEODOTO terra terræ tiranno Tolomeo traduzione trova tuono vedere Viani Virgilio Virgilius volgo volume zione zona torrida
Popular passages
Page lxix - Quand'oltre alle colonne, ed oltre ai liti Cui strider l'onde all'attuffar del sole Parve udir su la sera, agl'infiniti Flutti commesso, ritrovasti il raggio Del Sol caduto...
Page lxx - Viene il vento recando il suon dell'ora Dalla torre del borgo. Era conforto Questo suon, mi rimembra, alle mie notti, Quando fanciullo, nella buia stanza, Per assidui terrori io vigilava, Sospirando il mattin.
Page xlii - Bella virtù, qualor di te s'avvede, Come per lieto avvenimento esulta Lo spirto mio: né da sprezzar ti crede Se in topi anche sii tu nutrita e culta. Alla bellezza tua ch...
Page 203 - Questa riflessione ci condurrebbe a pensare che lo spirito umano non percorra una linea retta di cognizioni, allungata in infinito, ma un circolo limitato, e torni necessariamente di tempo in tempo sullo stesso luogo.
Page 263 - Nutrita faustis sub penetralibus Posset, quid Augusti paternus In pueros animus Nerones. Fortes creantur fortibus et bonis ; Est in juvencis, est in equis patrum Virtus...
Page 85 - Orphea silvae arte materna rapidos morantem fluminum lapsus celerisque ventos, 10 blandum et auritas fidibus canoris ducere quercus. quid prius dicam solitis parentis laudibus, qui res hominum ac deorum, qui mare et terras variisque mundum 15 temperat horis?
Page 73 - II mondo è pieno di errori, e prima cura dell'uomo deve essere quella di conoscere il vero. Una gran parte delle verità, che i filosofi hanno dovuto stabilire, sarebbe inutile se l'errore non esistesse; un'altra parte delle medesime è resa tuttora inutile per molti dagli errori che in effetto sussistono.
Page 147 - ... silenzio, è stato sempre il più proprio a risvegliare le chimeriche idee di fantasmi e di visioni, che quasi ogni uomo ha succhiate col latte. Si tace, si è solo, si è nelle tenebre: ecco i timori panici in folla, ecco i palpiti, ecco i sudori angosciosi, l'orecchio in aria per spiare ogni remore, i sospetti, e talvolta ancora le visioni immaginarie.
Page 89 - Luciano, che non fu un ateo, come molti credono, ma un filosofo capace di disprezzare i pregiudizi e un bello spirito voglioso di ridere a spese dei creduli suoi contemporanei, si fa beffe assai spesso delle superstiziose follie del paganesimo, e nei suoi Dialoghi introduce il sommo Giove a far la parte di un buffone, trattando gli altri Dei collo stesso rispetto.
Page 246 - Britannus teque interiecto mundi pars altera sole.3 150 nam circumfuso consistit in acre tellus et quinque in partes toto disponitur orbe. atque duae gelido vastantur frigore semper : illic et densa tellus absconditur umbra, et nulla incepto perlabitur unda liquore, sed durata riget densam in glaciemque nivemque, quippe ubi non umquam Titan super egerit ortus.