Saggi sopra il PetrarcaG. Galletti, 1825 - 190 pages |
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alcuni altrui amante amici amore Andrea Dandolo anima assai avea avesse Avignone avrebbe bella bellezza Boccaccio brama Cardinale ch'io cielo citata colla CONDOT cuore d'amore d'ogni Dante dice difetti dolce donna ebbe EPIST età facoltà fama FAMIL figliuola forza Francesco Petrarca furono genio giammai gran Guido Cavalcanti imagini imitazione inglese inspirati intorno Italia italiani l'animo lagrime lasciò latini Laura lettera lettere libro lingua Lombez lunga mente Metastasio mondo morte natura notte occhi opere parole passione passo patria pensieri PETR piglia Platone poema poesia del Petrarca poeta possa propria pure quod ragione Rienzo rime Roberto di Napoli scrittori scrive secolo SENIL sentimenti Sismondi sonetti spesso suono tali Tassoni terra TRADUTTORE trarca tratto troppo trovato trovatori UGO FOSCOLO uomini uomo Valchiusa vece Vedi veggo venir vero versi verun vidi Virgilio virtuoso vivere volgare Walter Scott zione دو وو
Popular passages
Page 139 - l verde terreno Del barbarico sangue si dipinga? Vano error vi lusinga; Poco vedete, e parvi veder molto; Che 'n cor venale amor cercate o fede. Qual più gente possede, Colui è più da
Page 137 - Italia, che suoi guai non par, che senta, Vecchia , oziosa , e lenta . Dormirà sempre, e non fia chi la svegli ? Le man 1
Page 91 - 1 verno a lato, E '1 dì dopo le spalle, ei mesi gai ; Se come i tuoi gravosi affanni sai, Così sapessi il mio simile stato, Verresti in grembo a questo sconsolato A partir seco i dolorosi guai. I...
Page 84 - Ev'n thought meets thought, ere from the lips it part, And each warm wish springs mutual from the heart. This sure is bliss (if bliss on earth there be) And once the lot of Abelard and me.
Page 92 - E acciò che non ne pigli alcuna baldanza persona grossa, dico che né li poete parlavano così sanza ragione, né quelli che rimano deono parlare così, non avendo alcuno ragionamento in loro di quello che dicono; però che grande vergogna sarebbe a colui che rimasse cose sotto vesta di figura o di colore rettorico, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale vesta, in guisa che avessero verace intendimento. E questo mio primo amico ed io ne saperne bene di quelli che così...
Page 52 - Nel tempo che tornar non puote omai, Anima sconsolata ? che pur vai Giugnendo legne al foco ove tu ardi ? Le soavi parole ei dolci sguardi Ch...
Page 126 - ... ricca e grande, poi che di mal oprar tanto ti giova; nido di tradimenti, in cui si cova quanto mal per lo mondo oggi si spande: de vin serva, di letti e di vivande, in cui lussuria fa l'ultima prova. Per le camere tue fanciulle e vecchi vanno trescando, e Belzebub in mezzo co' mantici e col foco e co li specchi.
Page 29 - ... che l'esca amorosa al petto avea, qual meraviglia se di subito arsi? Non era l'andar suo cosa mortale, ma d'angelica forma; e le parole sonavan altro, che pur voce umana. Uno spirto celeste, un vivo sole fu quel ch' i' vidi: e se non fosse or tale, piaga per allentar d'arco non sana.
Page 16 - Quand' un cor tante in sé virtuti accolse? Benché la somma è di mia morte rea. Per divina bellezza indarno mira Chi gli occhi di costei giammai non vide, Come soavemente ella gli gira. Non sa com