Il carattere degl'italiani

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G. Barbèra, 1878 - 277 pages
 

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Page 41 - Non è interessante! e il vóto che lascerebbe nel mondo il levamela, è tanto immenso e orribile, che i più di quelli che non la vogliono per loro, dicono che conviene lasciarla al popolo, cioè ai nove decimi del genere umano. La nostra causa non è interessante! e si tratta di decidere se una morale professata da milioni d'uomini, e proposta a tutti gli uomini, deva essere abbandonata, o conosciuta meglio, e seguita più, e più fedelmente.
Page 41 - Ah! noi abbiamo la prova del contrario nell'avidità con cui sono sempre state ricevute l'obiezioni che le sono state fatte. Non è interessante! e in tutte le questioni che toccano ciò che l'uomo ha di più serio e di più intimo, essa si presenta così naturalmente, che è più facile respingerla che dimenticarla.
Page 41 - S'usa una strana ingiustizia con gli apologisti della religione cattolica. Si sarà prestato un orecchio favorevole a ciò che vien detto contro di essa; e quando questi si presentano per rispondere, si sentono dire che la loro causa non è abbastanza interessante, che il mondo ha altro a pensare, che il tempo delle discussioni teologiche è passato. La nostra causa non è interessante! Ah! noi abbiamo la prova del contrario nell'avidità con cui sono sempre state ricevute l'obiezioni che le sono...
Page 122 - Abbiate dunque, o miei fratelli, sì come santa la Famiglia. Abbiatela come condizione inseparabile della vita, e respingete ogni assalto che potesse venirle mosso da uomini imbevuti di false e brutali filosofie o da incauti che, irritati in vederla sovente nido d'egoismo e di spirito di casta, credono, come il barbaro, che il rimedio al male stia per sopprimerla.
Page 121 - La Famiglia è la Patria del core. Ve un Angelo nella Famiglia che rende, con una misteriosa influenza di grazie, di dolcezza e d'amore, il compimento dei doveri meno arido, i dolori meno amari. Le sole gioie pure e non miste di tristezza che sia dato all'uomo di goder sulla 'terra, sono, mercé quell'Angiolo, le gioie della Famiglia.
Page 41 - ... non è interessante! e il vuoto che lascerebbe nel mondo il levamela, è tanto immenso ed orribile, che i più di quelli che non la vogliono per loro , dicono che conviene lasciarla al popolo, cioè ai nove decimi del genere umano : la nostra causa non è interessante! e si tratta di decidere se milioni d' uomini debbano abbandonare la morale che professano, o studiarla meglio e seguirla più fedelmente.
Page 155 - L'Umanità ha potuto trasformarne, guastarne, non mai sopprimerne il santo nome. L'Universo lo manifesta coll'armonia, colla intelligenza dei suoi moti e delle sue leggi. Non vi sono atei fra voi: se ve ne fossero, sarebbero degni non di maledizione, ma di compianto. Colui che può negare Dio davanti una notte stellata, davanti alla sepoltura de' suoi più cari, davanti al martirio, è grandemente infelice o grandemente colpevole.
Page 153 - Ha un sentimento anch'esso il raziocinio, ma un sentimento logico, che per natura sua può riferirsi a' concetti astratti e universali, come dimostrando i teoremi matemateci, o discorrendo in generale di doveri e di diritti ; ma quando invece si tratta di cose morali e operabili, bisogna guardare al concreto, e imprimere in ogni affetto la forma di un affetto comune, o de
Page 116 - ... all'adolescenza e da Questa alla gioventù e alla virilità, ne rimanete talmente penetrati ed imbevuti, che malgrado errori, scappate e colpe, pure il fondo del carattere serba sempre per istinto il senso del dovere e dell
Page 155 - Dio davanti una notte stellata, davanti alla sepoltura de' suoi più cari, davanti al martirio, è grandemente infelice o grandemente colpevole. Il primo ateo fu senz'alcun dubbio un uomo che avea celato un delitto agli altri uomini e cercava, negando Dio, liberarsi dall'unico testimonio a cui non poteva celarlo, e soffocare il rimorso che lo tormentava: forse fu un tiranno che...

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