Rime

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Successori Le Monnier, 1886 - 447 pages
 

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Page 5 - ... 1 core in sul mio primo giovenile errore, quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono, del vario stile in ch'io piango e ragiono fra le vane speranze e '1 van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, non che perdono. Ma ben veggio or sì come al popol tutto favola fui gran tempo, onde sovente di me medesmo meco mi vergogno...
Page 316 - Vergine, quante lagrime ho già sparte, Quante lusinghe e quanti preghi indarno, Pur per mia pena e per mio grave danno! Da poi ch' i' nacqui in su la riva d' Arno, Cercando or questa ed or quelr altra parte, Non è stata mia vita altro ch' affanno. Mortal bellezza, atti e parole m' hanno Tutta ingombrata l
Page 35 - Sì ch'io mi credo omai che monti e piagge E fiumi e selve sappian di che tempre Sia la mia vita, ch'è celata altrui. Ma pur sì aspre vie né sì selvagge Cercar non so, ch'Amor non venga sempre Ragionando con meco, et io con lui.
Page 131 - Pace non trovo, e non ho da far guerra; E temo e spero, ed ardo e son un ghiaccio; E volo sopra '1 ciclo , e giaccio in terra ; E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion che non m' apre né serra, Né per suo mi riten né scioglie il laccio; E non m' ancide Amor e non mi sferra , Né mi vuoi vivo né mi trae d
Page 5 - Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono di quei sospiri ond'io nudriva '1 core in sul mio primo giovenile errore, quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono, del vario stile in ch'io piango e ragiono fra le vane speranze e '1 van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, non che perdono. Ma ben veggio or...
Page 312 - 1 verno a lato, E '1 di dopo le spalle , ei mesi gai ; Se come i tuoi gravosi affanni sai , Cosi sapessi il mio simile stato; Verresti in grembo a questo sconsolato A partir seco i dolorosi guai . I...
Page 261 - n belle donne oneste atti soavi Sono un deserto, e fere aspre, e selvagge. SONETTO. QUEL Rosignuul che sì soave piagne Forse suoi figli, o sua cara consorte, Di 'dolcezza empie il cielo e le campagne Con tante note sì pietose e scorte, E tutta notte par che m...
Page 359 - U' son or le ricchezze? u' son gli onori E le gemme e gli scettri e le corone E le mitre ei purpurei colori ? Miser chi speme in cosa mortal pone i (Ma chi non ve la pone?) e s'ei si trova Alla fine ingannato, è ben ragione.
Page 19 - Con lei foss'io da che si parte il sole e non ci vedess'altri che le stelle, sol una notte, e mai non fosse l'alba...
Page 357 - Ed una donna involta in veste negra, Con un furor qual io non so se mai Al tempo de' giganti fosse a Flegra, Si mosse, e disse : o tu, donna, che vai Di gioventute e di...

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