| Dante Alighieri - 1804 - 252 pages
...diretro a noi più tosto mota Venendo e trapassando, ci ammirava D' anime turba tacita e devota. Negli occhi era ciascuna oscura e cava, Pallida nella faccia, e tanto scema, Che dall' ossa la pelle s' informava. Non credo, che così a buccia strema Erisitón si fusse fatto secco... | |
| Dante Alighieri - 1804 - 516 pages
...a noi più tosto mola Venendo , e trapassando , ci ammirava D'anime turba tacita e divota. 22 Negli occhi era ciascuna oscura e cava , Pallida nella faccia , e tanto scema , Che dall'essa la pelle s'informava. 35 Non credo che così a buccia strema Erisitón si fosse fatto secco... | |
| Vincenzo Peretti - 1820 - 198 pages
...s'informa umana vita.—Altre volte informarsi sta in senso di pigliar forma. Dante, Fui ge 23: Negli occhi era ciascuna oscura e cava, Pallida nella faccia e tanto scema, scema o sia magra, che la pelle pigliava la forma Che dall' ossa la pelle s'in/ormava. Cioè : tanto... | |
| Dante Alighieri - 1822 - 326 pages
...direlro a noi più tosto mota Venendo, e trapassando , ci ammirava 1)' anime turba tacita e devota. Negli occhi era ciascuna oscura e cava , Pallida nella faccia , e tanto scema , Che «I. ili" ossa la pelle s' informava. Mon credo che così a buccia strema Erisitón si fusse fatto... | |
| Dante Alighieri - 1823 - 522 pages
...diretro a noi più tosto mota, Venendo e trapassando, ci ammirava D'anime turba tacita e devota. Negli occhi era ciascuna oscura e cava; Pallida nella faccia e tanto scema, Che dall' ossa la pelle s' informava. Non credo che così a buccia strema Krisiton si fusse fatto secco... | |
| 1823 - 636 pages
...estenuate e smunte descritte con si bizzarra vivacità dal nostro Dante nel suo Purgai. Cani. a3. Negli occhi era ciascuna oscura e cava Pallida nella faccia e tanto scema Che dall' ossa la pelle s informava . Ad evitare simili errori , e d' uopo distinguere diverse epoche nella... | |
| Dante Alighieri - 1825 - 1060 pages
...diretro a noi più tosto mota Venendo, e trapassando, ci ammirava D'anime turba tacita e devota. Negli occhi era ciascuna oscura e cava , Pallida nella faccia, e tanto scema, I* T ossa la pelle s' informava. ]\on credo che così a buccia strema i fòsse fatto secco, 10. Piangere... | |
| Dante Alighieri - 1826 - 380 pages
...a noi ' più tosto mota Venendo, e trapassando, ci ammirava D'anime turba tacita e devota. Negli a occhi era ciascuna oscura e cava, Pallida nella faccia, e tanto scema, Che dall'essa la pelle s'informava. Non credo, che cosi a buccia strema Erisitón 3 si fusse fatto 4 secco,... | |
| Dante Alighieri - 1826 - 456 pages
...noi più tosto mota Venendo, e trapassando, ci ammirava 20 D' anime turba tacita e devota. (') Negli occhi era ciascuna oscura e cava , Pallida nella faccia e tanto scema, 1 1 Làbia mea. ec. Parole del salmo : Domine ialini mea. aperies ec. Conviene alle anime di coloro... | |
| 1827 - 400 pages
...spinse tantumodo crate teneri. Non altrimenti che Dante in quei versi del purgatorio t i ; ! „ Negli occhi era ciascuna oscura e cava. „ Pallida nella faccia , e tanto scema „ Che dall' ossa la pelle s'informava. Nelle varie sezioni cadaveriche da me istituite su d'individui spenti... | |
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