Delle Istorie d'Italia, Volume 8Niccolò Conti, 1819 |
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Popular passages
Page 118 - Non ti parrà nuova cosa nè forte, Poscia che le cittadi termine hanno. Le vostre cose tutte hanno lor morte, Sì come voi; ma celasi in alcuna, Che dura molto , e le vite son corte. E come '1 volger del ciel della Luna Cuopre ad iscuopre i liti sanza posa, Così fa di Fiorenza la fortuna: Perché non dee parer mirabil cosa Ciò, ch' io dirò degli alti Fiorentini, Onde la fama nel tempo è nascosa.
Page 31 - Medici, e con l'autorità del cardinalato sostenne tanto se , e quella famiglia caduta di luogo eccelso in somma declinazione, che potettero aspettare il ritorno della prospera fortuna , fu uomo di somma liberalità, se però si conviene questo nome a quello spendere eccessivo, che passa ogni misura.
Page 4 - ... da pascere tanti quanto di persone che importino ; e credo che molti verrebbono a questa via per tutte quelle cause, per le quali gli uomini hanno a desiderare di essere in buon concetto di chi regge, e tanto più quanto si venisse in opinione di avere a vivere in modo da tenere lo Stato. E...
Page 38 - Se pure alcuna cosa pareva in lui degna di laude; riguardata intrinsecamente , era più lontana dalla virtù che dal vizio. Inclinazione alla gloria; ma più presto con impeto che con consiglio : liberalità; ma inconsiderata, e senza misura, o distinzione: immutabile talvolta nelle deliberazioni...
Page 89 - Lo appetito della roba nascerebbe da animo basso o male composto, se non si desiderassi per altro che per poterla godere ; ma essendo corrotto il vivere del mondo come è, chi desidera riputazione è...
Page 46 - ... i termini di tutta Italia. Principe certamente eccellentissimo per eloquenza per ingegno e per molti ornamenti dell'animo e della natura, e degno di ottenere nome di mansueto e di clemente, se non avesse imbrattata questa laude...
Page 30 - Chiesa, la discordia dei principi, e la condizione dei tempi, che la moderazione e la prudenza : degno certamente di somma gloria se fosse stato principe secolare; o se quella cura e intenzione, che ebbe...
Page 47 - ... vano e pieno di pensieri inquieti e ambiziosi, e disprezzatore delle sue promesse e della sua fede; e tanto presumendo del sapere di se medesimo che, ricevendo somma molestia che e...
Page 101 - ... meritare più che non meritano: il contrario si fa della ingiuria, che duole a ognuno più che ragionevolmente non doverria dolere; però, dove gli altri termini sono pari, guardatevi da fare piacere a uno, che di necessità faccia a uno altro dispiacere equale, perché per la ragione detta di sopra si perde in grosso più che non si guadagna.
Page 3 - ... medesimi, e proponghino, e riscaldino tutto quello che tende a sicurtà dello Stato, non aspettando di essere invitati, come forse si fa ora. È vero che gli amici son pochi, ma sono in luogo, che se non sono totalmente pazzi, conosceranno non potere stare a Firenze, non vi stando la Casa de' Medici; perché non interviene a noi , come a quelli del XXXIV.