| Dante Alighieri - 1807 - 410 pages
...l'ha dritte verso 'l Cielo, Trattando l'aere con l'eterne penne, Che non si mutan, come mortal pelo. Poi come più e più verso noi venne L'uccel divino, più chiaro appariva: Per che l'occhio da presso nol sostenne; Ma * china 'lgiuso: e quei sen venne a riva 40 Con un vasello... | |
| Dante Alighieri - 1810 - 660 pages
...dritte verso 'l cielo , Trattando l'aere con l'eterne penne , Che non si mutati , come mortai pelo f Poi come più e più verso noi venne , L'uccel divino più chiaro appariva , Perchè l'occhio dappresso noi sostenne , Ma china 'l giuso : e quei sen venne a riva Con un'vasello... | |
| Dante Alighieri - 1826 - 380 pages
...l'ha dritte verso '1 cielo, Trattando l'aere con 1' eterne penne, Che non si mutria, come mortai pelo. Poi come più e più verso noi venne L'uccel divino, più chiaro appariva: 1 1 Un non so che di bianco; un bianco che non sapca né discernea che cosa si fosse, che erano le... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 596 pages
...dritte verso il Cielo, Trattando l'aer con le eterne penne, Che non si tiratati come mortai pelo. 36 Poi, come più e più verso noi venne, L'uccel divino più chiaro appariva : Per che l'occhio da presso noi sostenne; 39 Ma chinail giuso : e quei sen venne a riva Con un vasello... | |
| Dante Alighieri - 1855 - 524 pages
...ha dritte verso 'l ciclo, Trattando l'aere con l'eterne penne, Che non si mutan come mortal pelo. 1S Poi come più e più verso noi venne L'uccel divino, più chiaro appariva ; Perchè l' occhio da presso nol sostenne , Je vis, et que ne la vois-je encore! une lumière venir... | |
| Hugues Félicité R. de Lamennais - 1855 - 534 pages
...ha dritte verso 'l ciclo, Trattando l'aere con l'eterne penne, Che non si mutan come mortal pelo. 13 Poi come più e più verso noi venne L'uccel divino, più chiaro appariva ; Perchè l' occhio da presso noi sostenne , Je vis, et que ne la vois-je encore! une lumière' venir... | |
| Dante Alighieri - 1855 - 516 pages
...ha dritte verso '1 cielo, Trattando l'aere con l'eterne penne, Che non si mutan come mortai pelo. 15 Poi come più e più verso noi venne L'uccel divino, più chiaro appariva ; Perchè l'occhio da presso noi sostenne," Je vis, et que ne la vois-je encore! une lumière venir... | |
| Dante Alighieri - 1856 - 666 pages
...dritte verso il cielo, Trattando l' aere con le eterne penne, Che non si mutan come mortal pelo. 36 Poi come più e più verso noi venne L'uccel divino, più chiaro appariva; Perchè l' occhio da presso nol sostenne, 39 Ma chinail giuso; e quei sen venne a riva Con un vasello... | |
| Luigi Alamanni, Pietro Raffaelli - 1859 - 454 pages
...umil voci e devote! Ecco, o caro Signor , la fida ancella : Non sian le voglie tue d' effetto vóte. Da quel tempo stagion più chiara e bella * Poi come...L'uccel divino, più chiaro appariva.... DANTE. Nota qni ed altrove, come spesso l' Autore Don rifugga dall' appropriarsi i concetti e talora anche i versi... | |
| Luigi Alamanni, Pietro Raffaelli - 1859 - 452 pages
...umil voci e devote I Ecco, o caro Signor , la fida ancella : Non sian le voglie tue d' effetto vóte. Da quel tempo stagion più chiara e bella ' Poi come più e più verso noi venne L'uccel divino, più chiara appariva.... DANTE. Venne nel mondo, che vichi vedea II fin promesso ali' aspra sua procella.... | |
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