| Lodovico Ariosto - 1812 - 444 pages
...tenuto, Penso che dir te ne saprà novella; E verso una alzó il dito , e disse: È quella. ?7 . A vea piacevol viso , abito onesto , Un umil volger d'occhi, un andar grave, Un parlar si benigno e si modesto , Che parea Gabnel che dicesse ; Ave. Era brutta e deforme in tutto il resto... | |
| Lodovico Ariosto - 1816 - 492 pages
...iimil vólger di occhi, un andar grave, TJn parlar sì benigno e sì modesto , Che parva Gabrìél che dicesse : Ave. Era brutta e deforme in tutto il resto; Ma nascondéa queste fattezze prave Con lungo abito e largo ; e sotto quello Attossicato avéa sempre... | |
| Giambatista Bisso - 1818 - 362 pages
...Quaresima , e la Fame, Dicon, che vuoiritrar questo Carcame, ec. A-vea piacevol viso , abito onesto , Va umil volger d'occhi , un andar grave, Un parlar sì...Che parca Gabriel, che dicesse ave . Era brutta, e difforme in tutto il resto ec. Ma qual più graziosa cosa di quella descrizione, in cui l'Ariosto medesimo... | |
| Lodovico Ariosto - 1818 - 232 pages
...tenuto, Penso, che dir te ne saprà novella; E verso una alzò il dito, e disse: È quella. 8;. Avea piacevol viso, abito onesto, Un umil volger d'occhi, un andar grave, Un parlar sì benigno, e si modesto, Che parea Gabriel che dicesse: Ave. Era brutta e deforme in tutto il resto; Ma nascondea... | |
| Angelo Vergani - 1819 - 356 pages
...novella , E verso una alzò il dito, e disse : è quella. (i) Chiose , interpreta/inni LA FRAUDE. Avea piacevol viso , abito onesto ; Un umil volger d'occhi...tutto il resto , Ma nascondea queste fattezze prave (--•in lungo abito e largo, e sotto quelli» Attossicato avea sempre il coltello. Domanda a costei... | |
| Lodovico Ariosto - 1821 - 282 pages
...abito onesto, Un umil volger d' occhi , un andar grave, Un parlar sì benigno e sì modesto, Che parea Gabriel che dicesse : ave. Era brutta e deforme in tutto il resto : Ma nascoitdea queste fattezze prave Con lungo abito e largo; e sotto quello, Attossicato avea sempre il... | |
| Lodovico Ariosto - 1821 - 960 pages
...novella; E verso una alzò il dito, e disse: è quella. LXXXVII Aveapiacevol viso, abito onesto, Unumil volger d'occhi, un andar grave, Un parlar sì benigno e sì modesto, Che parea Gabriel che dicesse: Ave. Era brutta e deforme in tutto il resto; Ma nascondea queste fattezze... | |
| Dante Alighieri - 1822 - 804 pages
...descrizione di Gerione sembra che l'Ariosto abbia desunta quella della frande, dicendo di essa: Avea piacevol viso, abito onesto, Un umil volger d'occhi,...grave, Un parlar sì benigno e sì modesto, Che parca Gabrici che dicesse Ave; Era brutta e diforme in tutto il resto. ER »-» La descrizione qui fatta... | |
| Lodovico Ariosto - 1823 - 500 pages
...Penso che dir te ne sapra novella, J£> verso una alzò il dito e disse : e quella. LXXXVII. Ave» piacevol viso abito onesto , Un umil volger d'occhi un andar grave, Un parlar si benigno e sì modesto, Che più novizio fraticel non l' ave: h'ra brutta e deforme in tutto il resto;... | |
| François Noel - 1824 - 586 pages
...Notaj , procuratori , ed avvocati. ARIOSTO. Orando Furioso , canto XIV, st. 83, 84. La Fraude. AvEI piacevol viso, abito onesto, Un umil volger d'occhi, un andar grave, Un parlar si benigno è sì modesto. Che parea Gabriel, che dicesse : Ave. Era brutta, e deforme in tutto il... | |
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