La Divina Commedia di Dante Allighieri, Volume 21848 |
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... Latona in lei facesse il nido A parturir li due occhi del cielo . Poi cominciò da tutte parti un grido Tal , che il Maestro inver di me si feo , 110 115 120 125 130 Dicendo : Non dubbiar , mentr ' io ti guido . 135 Gloria in excelsis ...
... Latona in lei facesse il nido A parturir li due occhi del cielo . Poi cominciò da tutte parti un grido Tal , che il Maestro inver di me si feo , 110 115 120 125 130 Dicendo : Non dubbiar , mentr ' io ti guido . 135 Gloria in excelsis ...
Page 459
... Latona Vedem tal volta , quando l ' aere è pregno Sì , che ritenga il fil che fa la zona . Nella corte del ciel dond ' io rivegno , Si trovan molte gioie care e belle Tanto , che non si posson trar del regno ; E il canto di que ' lumi ...
... Latona Vedem tal volta , quando l ' aere è pregno Sì , che ritenga il fil che fa la zona . Nella corte del ciel dond ' io rivegno , Si trovan molte gioie care e belle Tanto , che non si posson trar del regno ; E il canto di que ' lumi ...
Page 534
... Latona incensa Senza quell ' ombra , che mi fu cagione Perchè già la credetti rara e densa . L'aspetto del tuo nato , Iperione , Quivi sostenni , e vidi com ' si muove Circa e vicino a lui Maia e Dione . 140 Quindi m ' apparve il ...
... Latona incensa Senza quell ' ombra , che mi fu cagione Perchè già la credetti rara e densa . L'aspetto del tuo nato , Iperione , Quivi sostenni , e vidi com ' si muove Circa e vicino a lui Maia e Dione . 140 Quindi m ' apparve il ...
Page 570
... E se tanto segreto ver profferse Mortale in terra , non voglio ch'ammiri Chè chi il vide quassù gliel discoverse Con altro assai del ver di questi giri . 135 CANTO VENTESIMONONO Quando amboduo i figli di Latona , Coverti 570 DEL PARADISO.
... E se tanto segreto ver profferse Mortale in terra , non voglio ch'ammiri Chè chi il vide quassù gliel discoverse Con altro assai del ver di questi giri . 135 CANTO VENTESIMONONO Quando amboduo i figli di Latona , Coverti 570 DEL PARADISO.
Page 571
CANTO VENTESIMONONO Quando amboduo i figli di Latona , Coverti del montone e della libra , Fanno dell'orizzonte insieme zona , Quant'è dal punto che il zenit inlibra , 1 Infin che l'uno e l'altro da quel cinto , Cambiando l'emisperio si ...
CANTO VENTESIMONONO Quando amboduo i figli di Latona , Coverti del montone e della libra , Fanno dell'orizzonte insieme zona , Quant'è dal punto che il zenit inlibra , 1 Infin che l'uno e l'altro da quel cinto , Cambiando l'emisperio si ...
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altra altrui Amendue Cr amor appresso avea beato Beatrice buon CANTO CANTO DECIMO CANTO OTTAVO CANTO QUARTO CANTO QUINTO CANTO SESTO CANTO SETTIMO CANTO TERZO CANTO VENTESIMO ch'a ch'è ch'io Chè ciascun ciel colui cominciò convien cotal cotanto credo Cristo dicea dico dietro diletto dimanda dinanzi disio disiro diss divina dolce Donna dritta Drizza Duca esso eterno Eunoè facea favella fece fiamma figlio Figliuol fronda fuoco gente giro giuso grazia grido guarda Indi l'altro l'anima l'ombra laggiù Latona letizia lieta loco luce lume maraviglia mente mondo monte mortal mosse mostra occhi omai ovra padre parea parlar parole Perocchè piacer Piccarda piè poco Poscia prego pria puote quinci quivi raggio ragion rispose ruote S'io santa senti Sì ch sovra spira spirto stella surge suso sustanzie terra tosto veder vedi vedrai veggio vidi Virgilio virtù virtute viso vista viva voglia voler volsi
Popular passages
Page 505 - Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 551 - Nimico ai lupi che gli danno guerra, Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello...
Page 391 - Piacer, quanto le belle membra in ch' io Rinchiusa fui, e sono in terra sparte : E se il sommo piacer sì ti fallio Per la mia morte, qual cosa mortale Dovea poi trarre te nel suo disio ? Ben ti dovevi, per lo primo strale Delle cose fallaci, levar suso Diretro a me che non era più tale.
Page 384 - Sovra candido vel cinta d' oliva Donna m' apparve, sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva. E lo spirito mio, che già cotanto Tempo era stato ch' alla sua presenza * Non era di stupor, tremando, affranto, Sanza degli occhi aver più conoscenza, Per occulta virtù che da lei mosse, D' antico amor sentì la gran potenza.
Page 349 - Ed io a lui : Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Page 323 - Dal1' altra parte in fuor troppo s' approccia. Maladetta sie tu, antica lupa, Che più che tutte 1' altre bestie hai preda, Per la tua fame senza fine cupa! O ciel, nel cui girar par che si creda Le condizion di quaggiù trasmutarsi,, Quando verrà per cui questa disceda? Noi anda vam co' passi lenti e scarsi, Ed io attento all' ombre ch' i' sentia Pietosamente piangere e lagnarsi: E per ventura udi...
Page 312 - E se, rivolto, in vèr di lei si piega, " Quel piegare è amor, quello è natura, Che per piacer di nuovo in voi si lega. Poi come...
Page 433 - Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento. Se mala cupidigia altro vi grida, Uomini siate, e non pecore matte, Sì che il Giudeo tra voi di voi non rida.
Page 459 - Perch' ella favorò la prima gloria Di Josuè in su la Terra Santa , Che poco tocca al Papa la memoria. La tua città, che di colui è pianta Che pria volse le spalle al suo Fattore, E di cui è la invidia tanto pianta, Produce e spande il maladetto fiore Ch' ha disviate le pecore e gli agni , ' Però che fatto ha lupo del pastore. Per questo l' Evangelio ei Dottor magni Son derelitti , e solo ai Decretali Si studia si , che pare a
Page 387 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...