Il Decameron di messer Giovanni Boccaccio: Cittadino Fiorentino, Volume 4

Front Cover
Giovanni Silvestri, 1816
 

Selected pages

Contents

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page 265 - Il perso è un colore misto di purpureo e di nero, ma vince il nero, e da lui si denomina...
Page 132 - ... il che il Re commendò molto. E mangiando egli lietamente e del luogo solitario giovandogli, e nel giardino entrarono due giovinette d'età forse di quindici anni l'una, bionde come fila d'oro, e co...
Page 229 - Saranno per avventura alcune di voi che diranno che io abbia nello scriver queste novelle troppa licenzia usata...
Page 208 - Amici miei, voi mi strignete a quello che io del tutto aveva disposto di non far mai, considerando quanto grave cosa sia a poter trovare chi co...
Page 231 - Appresso assai ben si può cognoscere queste cose non nella chiesa, delle cui cose e con animi e con vocaboli onestissimi si convien dire, quantunque nelle sue istorie d'altramenti fatte che le scritte da me si truovino assai; né ancora nelle scuole de...
Page 104 - ... ogni altro uomo molto di lui si lodi, io me ne posso poco lodare io ». Queste parole porsero alcuna speranza a Mitridanes di potere con più consiglio e con più salvezza dare effetto al suo perverso intendimento.
Page 64 - Biondelle , piccoletto della persona , leggiadro molto e più pulito che una mosca, con sua cuffia in capo, con una zazzerina bionda, e per punto senza un capei torto avervi , il quale quel medesimo mestiere usava che Ciacco. Il quale essendo una mattina di quaresima andato là dove il pesce si vende , e comperando due grossissime lamprede per messer Vieri de...
Page 233 - Concedasi: ma io non poteva, né doveva, scrivere se non le raccontate, e per ciò esse che le dissero le dovevan dir belle, e io l'avrei scritte belle. Ma se pur presupporre si volesse che io fossi stato di quelle e lo 'nventore e lo scrittore, che non fui, dico che io non mi vergognerei che tutte belle non fossero, per ciò che maestro alcun non si truova, da Dio in fuori, che ogni cosa faccia bene e compiutamente: e Carlo Magno, che fu il primo facitore de' Paladini, non ne seppe tanti creare...
Page 232 - Chi vorrà da quelle malvagio consiglio o malvagia operazion trarre, elle noi vieteranno ad alcuno, se forse in sé l'hanno, e torte e tirate fieno ad averlo; e chi utilità e frutto ne vorrà, elle noi negheranno, né sarà mai che altro che utili ed oneste sien dette o tenute, se a que' tempi oa quelle persone si leggeranno per cui e pe
Page 213 - ... di lei, primieramente la punse con parole, mostrandosi turbato e dicendo che i suoi uomini pessimamente si contentavano di lei per la sua bassa condizione, e...

Bibliographic information