Supplimento a' vocabolarj italiani: F - K, Volume 3Stampería di G. Bernardoni di Gio, 1852 |
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Common terms and phrases
Aggett Agric alcuno Algar altrui Anal ANDARE Annot aqua Archit Arios Ateis avéa avverb Bern Bocc botan Buonar Caren catal certo ch'io chè Chiabr chiamano co'l Cocch Comed commune Corsin Crus Cultiv d'alcuna Dant detto Dial dice Dicesi dimin dire donna ediz Eneid Esop Fagiuol FARE ferro Fier figura figuratam Figuratamente filo fior forza di sust franç frasca fuoco gatto Giambul giorno giuoco gran Grassi grosso guarda guerra Iliad innanzi insù intrans l'aqua Lasc Lessigr Lett Locuz luogo Machiav Magal Malm medesimo mente Menz Mettere milan Minuc Mont Morg Ornit Parin parla Partic passo piante piglia poco Prontu Pros Provenz Proverbio pur si usa Rifless Salvin signif Silves simili Sinon Soder spagn Targ Teat Tozz Uccello vale Varch Vasar vece vede vegga Verb Viag vino vulg Zanoj
Popular passages
Page 266 - Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d' onor sì degno. E se di voi alcun nel mondo riede, Conforti la memoria mia, che giace Ancor del colpo che invidia le diede. Un poco attese, e poi : Da ch...
Page 327 - Se fosse tutto pieno il mio dimando, Risposi lui, voi non sareste ancora Dell' umana natura posto in bando : Chè in la mente m' è fitta, ed or mi accora La cara e buona imagine paterna Di voi, quando nel mondo ad ora ad ora M...
Page 373 - 1 mio dir gli fusse grave, In fino al fiume di parlar mi trassi. Ed ecco verso noi venir per nave Un vecchio bianco per antico pelo. Gridando : Guai a voi, anime prave! Non isperate mai veder lo cielo : I' vegno, per menarvi ali' altra riva Nelle tenebre eterne in caldo, e 'n gielo: E tu, che se...
Page 195 - E se il mondo sapesse il cuor ch'egli ebbe Mendicando sua vita a frusto a frusto, Assai lo loda, e più lo loderebbe.
Page 521 - Pale, va, col bue lento innanzi, al campo, e scuote lungo il picciol sentier da' curvi rami il rugiadoso umor che, quasi gemma, i nascenti del sol raggi rifrange. Allora sorge il fabbro, e la sonante officina riapre, e all'opre torna l'altro dì non perfette, o se di chiave ardua e ferrati ingegni all'inquieto ricco l'arche assecura, o se d'argento e d'oro incider vuol gioielli e vasi per ornamento a nuove spose oa mense.
Page 54 - D'amor la voluttà, v'era il desire E degli amanti il favellio segreto , Quel dolce favellio eh' anco de' saggi ' Ruba la mente. In man gliel pose, e disse: Prendi questo mio cinto, in che si chiude Ogni dolcezza^ prendilo, e nel seno Lo ti nascondi...
Page 488 - Costoro soli hanno stati, e non li defendano; sudditi, e non li governano: e li stati, per essere indifesi, non sono loro tolti; e li sudditi, per non essere governati, non se ne curano, né pensano né possono alienarsi da loro. Solo, adunque, questi principati sono sicuri e felici.
Page 140 - Tuo damigello i' veggo ; egli a te chiede Quale oggi più de le bevande usate Sorbir ti piaccia in preziosa tazza. • Indiche merci son tazze e bevande ; Scegli qual più desii. S'oggi ti giova Porger dolci allo stomaco fomenti, Sì che con legge il naturai calore V'arda temprato, e al digerir ti vaglia, Scegli il brun cioccolatte, onde tributo Ti da il Ouatimalese e il Caribèo C' ha di barbare penne avvolto il crine : Ma se nojosa ipocondria t'opprime, O troppo intorno a le vezzose membra Adipe...
Page 213 - Alla qual cosa deono molto avere avvertenza gli artefici; perciocché la sperienza fa conoscere, che tutte le cose che vanno lontane, o siano pitture o siano sculture o qualsivoglia altra somigliante cosa, hanno più fierezza e maggior forza se sono una bella bozza che se sono finite; ed, oltre che la lontananza fa...
Page 213 - ... effetto, pare anco che nelle bozze molte volte, nascendo in un subito dal furore dell'arte, si esprima il suo concetto in pochi colpi , e che per contrario lo stento e la troppa diligenza alcuna fiata toglie la forza ed il sapere a coloro che non sanno mai levare le mani dall'opera che fanno.