Annali di Livorno, Volume 1; Volume 1201842 |
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alcuni allora Annali anno antico Ardenza Arno battaglia della Meloria Calambrone Capitanei Castello Chiesa Città colle Comune Comunis Consules Consulibus Conte Ugolino Convento Corsica debeant Degathie denariorum dicti Documento dominio ejus eorum EPOCA erano Eremo esisteva esso Etruria fabbricato faceva faucis Arni Fiorentini Firenze Fondaco Fundacario galere Genovesi Ghibellini Giovanni Gorgona Guelfi guerra Heremitorio Heremo Imperatore imperocchè inde istesso ita quod Italia Jacobi jure Labrone Liburna Livornesi luogo maggiore Marchesi di Livorno mare marittimo Matilde medesimo Medio Evo Meloria Monte Masso Montenero Muratori narra navi nome nomine Notarii nuovo Oberhausen omai omnia omnibus opera laterizia Papa penam piano del Porto Pieve Pisana Repubblica Pontefice popoli Porto Pisano Portum Pisanum Portus Pisani poscia poteva predicta presso quod rammentata Repubblica Fiorentina Repubblica Pisana respettivamente ridetto Rubrica Santelli secoli sino Spedale Stagno supradicto suprascripto Targioni teneantur terra Tersane titolo Torri Toscana Turrita tuttora vale a dire varj venne villaggio
Popular passages
Page 348 - Che la madre mi diè, l' opere mie 'Non furon leonine ma di volpe. Gli accorgimenti e le coperte vie Io seppi tutte , e sì menai lor arte Ch' al fine della terra il suono uscie. Quando mi vidi giunto in quella parte Di mia età dove ciascun dovrebbe Calar le vele e raccoglier le sarte , Ciò che pria mi piaceva allor m'- increbbe, E pentuto e confesso mi rendei , Ahi miser lasso!
Page 380 - Non disse Cristo al suo primo convento : Andate e predicate al mondo ciance; Ma diede lor verace fondamento : E quel tanto sonò nelle sue guance, Sì ch' a pugnar per accender la fede Dell' evangelio fero scudi e lance.
Page 350 - Ahi gente che dovresti esser devota, e lasciar seder Cesare in la sella, se bene intendi ciò che Dio ti nota, guarda come esta fiera è fatta fella per non esser corretta dalli sproni, poi che ponesti mano alla predella.
Page 21 - Aeolias possit qui prohibere minas: Sed procera suo praetexitur alga profundo, Molliter offensae non nocitura rati; Et tamen insanas cedendo interligat undas, Nec sinit ex alto grande volumen agi.
Page 393 - ... luoghi di loro piacere ordinati, si anche persone che fossero cadute da fabbriche , che cadute morte , affogate , state ammazzate, O trovate in qualunque modo per le strade prive di ogni umano soccorso , o alli spedali a loro piacere. Piacque la saggia proposizione e buon consiglio di Piero a tutti gli...
Page 393 - ... conduttore di Piero non avesse ciò ricusato , sulla speranza di averne a ricavare un bene eterno. In questo tempo passò all'altra vita il suddetto Piero, e da un altro di loro fu promosso per ispirazione divina di provvedere una tavola con un Cristo morto , a...
Page 17 - Munera fortunae metuunt , dum damna verentur ; Quisquam sponte miser ne miser esse queat. Quaenam perversi rabies tam stulta cerebri , Dum mala formides...
Page 392 - ... di benefizio all'anima e al corpo , proponendo di fare sei zane atte e capaci di potervi adattare una persona di giusta misura e grandezza, e per ciascheduno sestiere della città deputarne una, con eleggere quel facchino o facchini che dovevano portarla settimana in settimana , dovendo esigere da quel cassetto un giulio per ciascun viaggio, che avessero fatto in condurre i poveri ammalati a...
Page 392 - Giovanni , o fosse S. Maria del Fiore , per ivi aspettare le occasioni che occorrevano continuamente di portare , come luogo assegnatoli dalla Repubblica di Firenze, In detta piazza vi si trovava una cantina con altre simili unite con volta , quale si suppone fosse degli Adimari , ma perchè stava sempre aperta , mediante essere stata sottoposta all...
Page 89 - Alle nostre grandezze tu pausasti fare inganno 2 or per lo nostro onore a te perdonanza concediamo , ma comandianti che senza...