Opere varie in versi ed in prosa, di Michel-Angelo Buonaroti: il giovane, alcune delle quali non mai stampate

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Le Monnier, 1863 - 607 pages
 

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Popular passages

Page 450 - ... suoi laudevoli costumi ; e ch' ella l' amasse è cosa chiarissima , come da lui. molte volte è stato testimoniato, e massimamente in quei versi ' : Poi disse sospirando : mai diviso Da te non fu 'l mio cor nè giammai fia. Diranno alcuni, che il Poeta nostro dicendo : E...
Page 367 - Corsi fatta mettere in musica con grande studio la Euridice, affettuosa e gentilissima favola del signor Ottavio Rinuccini. e per li personaggi ricchissimi e belli vestimenti apprestati, offertala a loro Altezze, fu ricevuta, e preparatale nobile scena nel palazzo de' Pitti, e la sera seguente a quella delle reali nozze rappresentata: e fu tale il concetto di essa.
Page 496 - Mozzalingua, la quale in breve processatala, la condannò ad esser segata viva; e perchè le fate le addomandassero in dono la vita di lei, non vi fu modo a scamparla dalla mala ventura. Venuta adunque la mattina che ella doveva morire, chiese a coloro che a guastar la menavano...
Page 442 - Ora di quale di questi cotali amori il nostro poeta amasse non dee da veruno dubitarsi, perciocchè, essendo uomo, non poteva amare in altra guisa che umanamente ; ma a quale umano amore egli avesse piegato il pensiero, voglio che al presente avvisiamo che a quello che noi dicemmo intenzionale e mentale egli fosse rivolto, il quale...
Page 506 - I Sol, se sua soror l'adombra ; dicendo che di quel Soror, egli avrebbe potuto far di manco. Fuvvi un pratico in scritture antiche, e che intendeva ogni sfregacciolo, ogni .stracciato, e ciò che era stato nella piena, o ritocco, o raso, o roso, che disse che tal voce non era, come si credeva, tolta nuova di zecca della latinità, ma che innanzi che il Petrarca nascessi ben da vent'anni, si trovava addomesticata colla favella nostra; e caddero con tale occasione a imputare quei fieri ludi del Poliziano...
Page 180 - Mi son prefisse. al viver mio le soglie, Starò pe' cerchi a udir legger gazzette, Ch'or sia presa Magunzia, ora Colonia, Che Svezia alla Germania il morso mette: E se scettro aver vuoi quel re in Polonia, O pur sempre tener l'imperio in pianto, Che posto ha il mondo in tanta querimonia, E poco men che desolata Manto, Mentre l...
Page 373 - ... per la Magnanimità e l'altra per la Dignità, vi erano poste (virtuti e qualità specialissime nei gran Principi) , et in volto ridenti , porgeva appiccatura di qua e di là a un fregio drappellonato, sostenuto da scherzanti amoretti ; al quale due gran broccati si congiugnevano, che, ritraendosi gruppeggianti e piegosi ad annodarsi appresso ad alcune colonne si accostavano, lasciando aperta la scena con un grazioso dintorno appadiglionato : i cui ricadenti lembi per dorato nodo da due altre...
Page 497 - Sappi adunque che io solamente cosi son detto , perchè, siccome i manescalchi quando ferrano i cavalli, gli asini e l'altre bestie, le rendon più gagliarde e più forti, cosi io, quando voi la mia solennità celebrate, perchè vi fo empiere lo stomaco di buone cose, onde voi più prodi e più gagliardi vi fate, vengo in un certo modo a ferrarvi; e perchè nel mese di agosto avviene, Ferragosto mi addomando; quantunque voi, anzi grossi che no, chiamiate ferrare agosto, quando pur da Ferragosto voi...
Page 178 - Che ritirasse l' orto alle sue strade. Per le ville sol regna il bello e '1 buono: Come mi dolgo esserne stato schivo, Ch'io sarei forse altro uom da quel ch'io sono! Son semimorto e sarei più che vivo; Avrei tratto colà corso men fosco, E fruito di quel ch' io lodo e scrivo. Seguir fere ed augelli in piaggia o in bosco È vaga cosa, ma giovenil cura Ormai più addentro io col mio occhiai conosco. Congiunte al mio favore arte e natura, Proverei incomparabile il contento In questa età, quantunque...

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