I primi due secoli della letteratura italiana |
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Popular passages
Page 427 - Del bello ovile ov'io dormii agnello Nimico ai lupi che gli danno guerra; Con altra voce ornai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello...
Page 417 - Quale per li seren tranquilli e puri Discorre ad ora ad or subito fuoco, Movendo gli occhi che stavan sicuri, E pare stella che tramuti loco, Se non che dalla parte onde s...
Page 396 - Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento; Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U...
Page 398 - Io vidi già nel cominciar del giorno La parte orientai tutta rosata, E l'altro ciel di bel sereno adorno, E la faccia del Sol nascere ombrata, Sì che per temperanza di vapori L'occhio la sostenea lunga fiata...
Page 340 - Fui io a lui men cara e men gradita; E volse i passi suoi per via non vera, Immagini di ben seguendo false Che nulla promission rendono intera; Nè l' impetrare spirazion mi valse, Con le quali ed in sogno ed altrimenti Lo rivocai; si poco a lui ne calse. Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai 1' uscio de' morti, Ed a colui che 1' ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon porti.
Page 400 - Per la mia morte , qual cosa mortale Dovea poi trarre te nel suo disio? Ben ti dovevi per lo primo strale Delle cose fallaci , levar suso Diretro a me, che non era più tale.
Page 340 - Diretro a me che non era più tale. Non ti dovea gravar le penne in giuso, Ad aspettar più colpi, o pargoletta, O altra vanità con sì breve uso. Nuovo augelletto due o tre aspetta ; Ma dinanzi dagli occhi dei pennuti Rete si spiega indarno o si saetta.
Page 445 - Laura a veder la crudele agitazione, io cui essa sola lo ha posto. face non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero, ed ardo, e son un ghiaccio; E volo sopra '1 cielo, e giaccio in terra; E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio...
Page 347 - Per me si va nella città dolente; Per me si va nell'eterno dolore; Per me si va tra la perduta gente.
Page 405 - O ben creato spirito, che a' rai Di vita eterna la dolcezza senti, Che non gustata non s' intende mai ; Grazioso mi fia , se mi contenti Del nome tuo, e della vostra sorte; Ond' ella pronta e con occhi ridenti : La nostra carità non serra porte A giusta voglia , se non come quella ' , Che vuoi simile a sé tutta sua corte. Io fui nel mondo vergine sorella * : E se la mente tua ben si riguarda , Non mi ti celerà l...