Nostra maggior musa

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G. C. Sansoni, 1921 - 263 pages
 

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Popular passages

Page 16 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Page 27 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Page 20 - Non fu la sposa di CRISTO allevata Del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, Per essere ad acquisto d' oro usata ; Ma per acquisto d' esto viver lieto E Sisto e Pio e Calisto ed Urbano Sparser lo sangue dopo molto fleto.
Page 48 - Lo maggior corno della fiamma antica Cominciò a crollarsi, mormorando, Pur come quella , cui vento affatica : Indi la cima qua e là menando, Come fosse la lingua, che parlasse, Gittò voce di fuori, e disse: Quando 90 Mi diparti...
Page 49 - Perigli siete giunti all' occidente A questa tanto picciola vigilia De' vostri sensi, ch' è del rimanente Non vogliate negar l' esperienza, Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.
Page 9 - O Simon mago, o miseri seguaci, Che le cose di Dio, che di bontate Deono essere spose, voi rapaci Per oro e per argento adulterate; Or convien che per voi suoni la tromba, 5 Perocchè nella terza bolgia state. Già eravamo alla seguente tomba Montati, dello scoglio in quella parte, Ch' appunto sovra il mezzo fosso piomba.
Page 121 - E in dimostrar questo, sempre lo litterale dee andare innanzi, sì come quello ne la cui sentenza li altri sono inchiusi, e sanza lo quale sarebbe impossibile ed inrazionale intendere a li altri, e massimamente a lo allegorico.
Page 234 - Oh ineffabile e incomprensibile sapienza di Dio che a una ora, 2 per la tua venuta, in Siria suso e qua in Italia tanto dinanzi ti preparasti...
Page 208 - In quella parte ove surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde di che si vede Europa rivestire, non molto lungi al percuoter...
Page 215 - L'acqua ch'io prendo già mai non si corse: Minerva spira, e conducemi Apollo, e nove Muse mi dimostran l'Orse. Voi altri pochi che drizzaste il collo per tempo al pan de li angeli, del quale vivesi qui ma non sen vien satollo, metter potete ben per l'alto sale vostro navigio, servando mio solco dinanzi a l'acqua che ritorna equale. Que' gloriosi che passaro a Colco non s'ammiraron come voi farete, quando lason vider fatto bifolco.

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