Poesie, Volume 1Vedova Quillan, 1755 |
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Achille adeffo afcolti affetti Alcefte Alceſte amante amico amor Aquil Arbace Artabano Artaf Artaferfe ARTASERSE Atalia Augufto bafta Barf Barfene Cefare ch'io Cleo Cleonice cofe coftume colla configlio cuftodi deftin Deidamia difefa difperato Dircea diverfi Ecco effer Emir Emirena Eurinome falvato fangue fapendo Farnafpe fcena fdegno fegno feguito fempre fenfi Fenicio fento fenza fervo figlio foffe foffrir fofpiri folo fomma Forfe forſe fperar fpettatori fpofo Francefi ftato fteffo fublime fulla fventure generofo genitor Giuf Giuſeppe Iffipile lafci Licida Mandane Megabife Megacle Mifero Mitr Mitrane mufica noftro Poeta noſtro Numi offerva Ofroa Oh Dio Olin Olinto OSROA padre paffioni paffo palefi penfi penfieri perfonaggi pietà poefia poffo prefenta Principeffa quafi quefto queſto refta Regina regno rifolve roffor Sabina SCENA Semira ſenza Serfe Timante Toante Tomo Tragedia trono vaffalli verfi virtù voftro
Popular passages
Page xxii - ... le poesie del Signor Metastasio adornate di musica sono poesie musicali; ma senza l'unione di questo ornamento sono vere, perfette e preziose tragedie , da compararsi alle più celebri di tutte le altre nazioni: tragedie corredate di unità, di costume, d'interesse, di sublime linguaggio poetico, di spettacolo, di meravigliosi accidenti, di maneggio singolar di passioni...
Page 21 - Sogna il guerrier le schiere, le selve il cacciator, e sogna il pescator le reti e l'amo. Sopito in dolce oblio, sogno pur io così colei, che tutto il dì sospiro e chiamo.
Page clxxx - Dovunque il guardo giro, immenso Dio, ti vedo: nell'opre tue t'ammiro, ti riconosco in me. La terra, il mar, le sfere parlan del tuo potere: tu sei per tutto; e noi tutti viviamo in te. Madd. Giovanni, anch'io lo so, per tutto è Dio; ma intanto ai nostri sguardi più visibil non è. Dov'è quel volto consolator de...
Page xxiii - ... di sublime linguaggio poetico, di spettacolo, di meravigliosi accidenti, di maneggio singolare di passioni; e tal, che per se sole, senz'altro artifizio, che nell'animo meglio le insinui, e penetrare destramente le faccia, risvegliano a seconda di ciò che esprimono, il terrore, la compassione, l'amore, la pietà; e vanno al gran fine di emendare i vizi, e di accender le menti al conseguimento delle virtù...