Poesie di mille autori intorno a Dante Alighieri: raccolte ed ordinate cronologicamente con note storiche, bibliografiche e biografiche da Carlo del Balzo, Volume 15Forzani, 1909 |
Contents
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Common terms and phrases
16 maggio Amore anco BALZO Beatrice bella Bice blik bood canto Canzone Chè cielo Cino da Pistoia cita Dante d'amore Daar Dante Alighieri Dante è citato deez dien dier Divina Divina Commedia doet dolce door eens eerst fanciulla Firenze Francesco geen gemoed GENIO Ghibellini giorno Giovanni gloria grido haar hart heeft hoofd innanzi Italia l'autore l'Italia l'ombra laat LAMPERTO langs licht liefde luce LUCENIO maar Matilde meer mijn mogt mondo moog naar niet nieuwe occhi onore oogen ooit parla patria pensiero poema Poesia poeta popolo Psiche raggio Ravenna santo schoon sesto centenario sguardo simbolo slechts Sonetto Sonetto a Dante taak terra toch Toen trouw vaak vate vede verso vroeg waar Waarin weêr welkom werd wereld Wiens Wier wordt zelfs zich ziet zijn zoet
Popular passages
Page 68 - Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 66 - Facesti come quei che va di notte, Che porta il lume dietro, e sé non giova, Ma dopo sé fa le persone dotte, Quando dicesti: « Secol si rinnuova; «Torna giustizia, e primo tempo umano, » E progenie discende dal ciel nuova.
Page 152 - Vidi presso di me un veglio solo Degno di tanta reverenza in vista , Che più non dee a padre alcun figliuolo. Lunga la barba e di pel bianco mista Portava a' suoi capegli simigliante De' quai cadeva al petto doppia lista.
Page 100 - Lieta dell'aer tuo veste la Luna di luce limpidissima i tuoi colli per vendemmia festanti, e le convalli popolate di case e d'oliveti mille di fiori al ciel mandano incensi: e tu prima, Firenze, udivi il carme che allegrò...
Page 188 - Che l' arco dell' esilio pria saetta. Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Chè tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 193 - ... campi di falangi un tumulto, e un suon di tube, e un incalzar di cavalli accorrenti scalpitanti su gli elmi a' moribondi, e pianto, ed inni, e delle Parche il canto.
Page 119 - Quell'anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa ; Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e 1' un 1' altro si rode Di quei eh
Page 152 - Io mi volsi a man destra, e posi mente all'altro polo ; e vidi quattro stelle non viste mai fuor che alla prima gente. Goder pareva il ciel di lor fiammelle : o settentrional vedovo sito, poi che privato sei di mirar quelle...
Page 53 - Ciel per padre eletto. La quale, e il quale (a voler dir lo vero) Pur stabiliti per lo loco santo, U' siede il successor del maggior Piero.
Page 67 - Di sua mortalità co' prieghi tuoi , Sì che '1 sommo piacer li si dispieghi. Ancor ti prego, Regina, che puoi Ciò che tu vuoi , che tu conservi sani Dopo tanto veder gli affetti suoi. Vinca tua guardia i movimenti umani, Vedi Beatrice con quanti beati Per li miei prieghi ti chiudon le mani.